I Hate Milano

Coronavirus, l’Europa sembra un cancro. Vuole uccidere se stessa

O i governi europei sono incapaci di intendere e di volere, oppure sono in malafede e stanno coscientemente mandando a morte i loro connazionali

Coronavirus, l’Europa sembra un cancro. Vuole uccidere se stessa

"Accoronati", la  nuova rubrica di Affaritaliani.it Milano. Di Francesco Francio Mazza

Si possono fare – e altre se ne faranno – critiche durissime al modo contraddittorio con cui il governo italiano ha reagito all’insorgere dell’emergenza. Ma non si può negare l’attenuante generica: una cosa così non era mai successa.
La stessa cosa non si può dire dei governi europei.
Per lavoro, ho trascorso a Barcellona l’ultima settimana di febbraio e la prima di marzo, quelle in cui lentamente, in Italia, siamo scivolati dentro il precipizio: le Ramblas scoppiavano di gente ogni sera, anche quando i morti spagnoli erano decine e l’Italia andava in lockdown. Le partite di Champion’s in Inghilterra col tutto esaurito sugli spalti le abbiamo viste tutti, e tutti sappiamo della Germania, del ridicolo balletto sui tamponi e dei picchi sui casi di influenza.
Delle due l’una. O i governi europei sono incapaci di intendere e di volere, oppure sono in malafede, e quindi hanno e stanno coscientemente mandando a morte i loro connazionali, con l’unico obiettivo di cambiare gli assetti economici continentali preesistenti.
Del resto, la stessa conferenza stampa con il cosiddetto “lapsus” di Christine Lagarde appartiene di diritto al dominio dei romanzi di fantascienza distopici e dei film catastrofisti.
Che poi, qual è l’unica altra forma di vita che persegue solo la crescita per la crescita, fino ad uccidere l’organismo che la ospita? Ah si. La cellula del cancro.
A questo sembra essere ridotta oggi l’Europa.