I Hate Milano

di Mister Milano

A- A+
I Hate Milano
La "Food Week" e il premio Nobel al Paraculismo. I Hate Milano

L'ex Presidente Americano Barack Obama è a Milano, dove domani terrà un discorso nell'ambito della "Food Week". Per assistervi il costo del biglietto è di 850 Euro; a Obama vanno invece i soliti 350,000 Euro, ovvero il suo normale prezzo di listino per partecipare a eventi e conferenze di questo tipo.

Obama è stato invitato da Marco Gualtieri, già fondatore di Ticket One - azienda che si occupa di vendita di biglietti per concerti ed eventi sportivi, recentemente multata dall'Antitrust per un milione di euro - che ora si dedica al settore del "food". Sul Corriere, Gualtieri spiega che "il settore del food" per l'Italia è "una grande opportunità".
"Food Week" nasce infatti col tentativo di "copiare il modello della design week".  "Mi serviva però un testimonial" - continua Galtieri. E quale miglior "testimonial" dell'ex Presidente degli Stati Uniti e premio Nobel per la pace Barack Obama?

Dai giornali apprendiamo che oltre alla kermesse alla fiera di Rho ci saranno "eventi" sparsi in tutta la città. Ne segnaliamo alcuni: in Corso Concordia, l'Opera San Francesco per i Poveri prosegue la distribuzione gratuita di "food". La fila per assistere "all'evento" è talmente lunga che ormai arriva fino in piazza Tricolore e la struttura non sa più come accogliere tutti i suoi "customers".
Stesso strepitoso successo per la distribuzione gratuita di cibo da parte dell'Associazione "Pane Quotidiano": nella location di viale Toscana vengono servite oltre 3 mila persone ogni giorno.

Ma è l'intero settore "del food" ad essere, a Milano, nel pieno di una inarrestabile crescita, tanto che ormai si fa fatica a contenerlo: solo pochi giorni fa è dovuta perfino intervenire la polizia con un blitz davanti alla stazione Centrale per cercare di arginare gli appartenenti a un settore di mercato - quello degli affamati - che sta conoscendo un vero e proprio boom europeo. I dati parlano infatti di 25.000 nuovi consumatori arrivati sulle coste italiane nel solo 2017, per un totale di 265.000 se ci riferiamo all'interno continente europeo.
Da notare che la maggior parte di questi potenziali clienti arriva da mercati Nord-Africani, su cui il primo ad investire  fu proprio l'Ex Presidente Obama durante il suo primo mandato, all'epoca dell'indimenticabile evento "Spring Arabs".
Si capisce dunque perchè la sua presenza a "Food Week" sia pienamente giustificata e le polemiche sul suo compenso assolutamente strumentali: ne ha affamati più lui che le Sette Piaghe d'Egitto.

A Barack Obama, al sindaco Sala che gli consegnerà i sigilli della città, al fondatore di Ticket One e a tutti i partecipanti facciamo i migliori auguri per una super "Food Week"  da vivere alla grande. E nell'occasione ci permettiamo di proporli tutti ad una nuova, prestigiosissima onorificenza: il Premio Nobel per il Paraculismo.

Tags:
milano food weektuttofood milanoi hate milanoobama milano tuttofoodbarack obama

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.