La startup di bionde, bamba e hashish. Si chiama "Birra Amico" e... Hate
Tempo di FuoriSalone, tempo in cui, a Milano, a farla da padrona è la creatività. E la creatività è alla base di questa nuova start-up chiamata Birra Amico?
Tempo di FuoriSalone, tempo in cui, a Milano, a farla da padrona è la creatività. E proprio la creatività è alla base di questa nuova start-up chiamata Birra Amico?, che si basa su un concept tanto semplice quanto efficace. Si prende un extracomunitario e lo si manda in giro per la Darsena ad abbordare i numerosi stranieri vendendo loro, in nero, un'originale birra italiana a kilometri zero. Il servizio è completo: i venditori si premurano di stapparla per agevolare la consumazione in loco, e per non lasciare ingombro buttano il tappo e l'eventuale bottiglia vuota in vetro direttamente nel canale.
Per meglio andare in conto ai gusti del customer, Birra Amico? propone un intero menu' di prodotti tutti rigorosamente bio: fumo, erba, e perché no? Della ottima bamba per vivere il Fuori Salone alla grande.
Questa si che è economia smart! Hai aperto un bar, hai dovuto spendere migliaia di euro in licenze e permessi vari, facendo slalom tra le migliaia di regole e cavilli? Hai un camioncino dove vendi da mangiare e hai dovuto spendere un botto per la licenza? E ora, che c'è il Fuori Salone, vorresti rientrare dall'investimento e fare finalmente due lire?
Bravo Pirla! Dovevi fare come Birra Amico! Vendi dove vuoi, quando vuoi, alla faccia di leggi, divieti, tasse cazzi e mazzi!
E non devi nemmeno preoccuparti dei vigili, ovviamente, perché i vigili sono tutti impegnati a controllare che chi rispetta le leggi, osserva i divieti e paga le tasse commetta una banale ingenuità o una piccola dimenticanza per fargli un culo così e magari farlo chiudere.
Birra Amico? Il futuro dell'economia rigorosamente Made in Italy.
Evviva la Milano di Expo!