Sapessi come è strano difendere Virginia a Milano
Uno "straordinario" reportage apre una riflessione sull'asse Roma-Milano. Guarda le foto - davvero - choc...
Forse ve ne siete accorti: non passa giorno che dai giornali non partano bordate terra-aria all'indirizzo di Virginia Raggi.
A partire da quella giovane promessa del giornalismo italiano di Maurizio Costanzo, che ha fatto sapere di ritenere la Raggi "una povera incapace", e giù fino all'ultimo del blogger dei quartiere, non c'è mezzo di comunicazione che dia tregua alla giunta grillina romana. Qualche giorno fa, il Corriere della sera è uscito in home-page addirittura con un "reportage" sul degrado romano. E noi, con quel campanilismo milanese che ci contraddistingue, ci siamo tuffati nella lettura, intonando le note del famoso coro da stadio "Romano oh-oh..." pregustando l'ennesima umiliazione per quegli zozzoni della Capitale.
Comincia il video e noi fremiamo di vedere quale scempio abbia combinato la Raggi. E però la prima foto è di una signora che si mangia un gelato con un'amica.
Mah, sarà un errore di montaggio. Continuiamo, e troviamo una coppia di turisti stranieri che si fa un bel cono gelato italiano, tipo cartolina pro made in Italy
Va beh, staranno scaldando i motori. Però ecco ora un ragazzo che, poveretto, si fa un panino sotto il sole e ha addirittura cura di usare il piattino.
Ah, abbiamo capito: sarà un pezzo giocato sui contrasti. Ci fanno vedere dei comportamenti normali e poi SDUDUNG! Arriva la mazzata da via Solferino!
No, qui c'è un altro signore che si mangia un pezzo di torta, anche lui col piattino, mannaggia a lui,
Ma certo, sono in una Chiesa! No, ehm, sono all'aperto... un luogo sacro forse... no, quella è piazza di Spagna... Ah però, un momento. Il titolo del "reportage" diceva che c'era gente che "prendeva il sole" ma vuoi sapere che quei romanacci si sono messi co' 'e zinne ar ven --
...un paio di piedi? Sarebbe questo lo scandalo? Ma dove sono rimasti in via Solferino, ai tempi della Traviata dove Violetta dà scandalo con la caviglia?
Lasciamo piazza di Spagna con qualche dubbio e ci tuffiamo in piazza del Popolo. Qui gli indomiti cronisti del Corriere ne avranno scoperte di ogni... ma di ogni... ad esempio...
Una ragazzina che gioca? Ma dico, ci sono mai stati quelli del Corriere a Londra? Mettersi in posa coi leoni di Trafalgar Square è un must. Sì, d'accordo, forse non è elegante, ma che razza di Erode può prendersela con una bambina per...
Ancora il gelato?! Non abbiamo fatto in tempo a finire lo stupore per le clamorose immagini da piazza del Popolo che qui siamo al Colosseo, e di nuovo il Corriere vuole stigmatizzare il pericolosissimo reato di "mangiamento di gelato in pubblico". Tra l'altro, fate attenzione all'immagine: hanno avuto cura di mettere i vigili sullo sfondo come a dire "hey, guardate, i vigili nemmeno intervengono contro questi coni mascalzoni"! Niente oh, ormai è guerra aperta: i Fontana boys da una parte e i mangiatori di gelato dall'altra. Ammazza che reportage!
Ma ecco altri pericolosissimi elementi intenti a "prendere il sole". Ma non c'è più religione signora mia, dove andremo a finire! Glielo dico io dove andremo a finire, finiamo alla Fontana dei Trevi dove finalmente...
...troviamo un episodio un po' discutibile, ovvero quello dei turisti che salgono sulla parte laterale della Fontana. Brutta abitudine, certo. Che però esiste dai tempi della "Dolce Vita" e che definire come "degrado" ci pare un tantinello esagerato, anche perché come si vede parliamo di un bambino che gioca.
Insomma, questo reportage, come avete visto, lascia davvero basiti. Anche perchè quando è uscito noi ci siamo fatti un giro per Milano, per vedere come andavano le cose nella città di Sala. E nella centralissima piazza del Duomo - che è anche luogo sacro - abbiamo trovato niente meno che....
Orrore Solferiniano! Un paio di piedi! E non è finita! Sul sagrato della Chiesa c'è addirittura... tenetevi forte...
Un pericolosissimo uomo reclinato!
Presto giornalisti di via Solferino, accorrete! Fate subito un altro reportage contro la città di Beppe Sala dove succedono cose turpi, proprio come nel granducato grillino romano!
O forse no. Forse non è il caso. Ma se non è il caso, perché su Roma si? Perché avete fatto un reportage ridicolo, che non sta in piedi nemmeno per un secondo?
Forse perché, come hanno capito anche i sassi, è in atto una campagna mediatica per screditare la Roma grillina e allora ci si attacca a tutto, anche a una fetta di torta o a un bambino che gioca per dare addosso al sindaco.
Intendiamoci: non abbiamo nessuna simpatia per i grillini e il nostro peggior incubo si chiama Di Maio Premier. E sicuramente Roma ha dei problemi, anche molto seri. Però l'accanimento, come si vede da reportage come questi, è ridicolo a prescindere, e provoca effetti contrari: il "fumus persecutionis" trasforma i colpevoli in vittime, permette a loro di scaricarsi da ogni responsabilità.
E poi, al netto delle colpe della Raggi (che sicuramente ci saranno, per carità): come mai tutto quanto di brutto accade a Roma è colpa del sindaco e quanto accade a Milano invece no?
Se la Raggi è responsabile per i rifiuti, perché il buon Beppe Sala non è vittima per l'esercito di senza-tetto che girano a Milano completamente abbandonati? Giusti ieri abbiamo preso il 9, dove Aranzulla è stato aggredito (e devono avergli anche dato una bella botta, perché poi ha un po' straparlato). Ecco, questo è quello che abbiamo visto
Colpa di Beppe o della legge Bossi-Fini? Se è colpa di Beppe, che si scateni la stampa come si scatena contro Virginia. Se è colpa della Bossi-Fini, allora vale lo stesso discorso per la Raggi, che nell'esercizio della carica di sindaco eredita dei problemi più grossi di lei. Tertium, purtroppo per i giornalisti, non datur.