Milano
Hip-hop, esce "La storia del rap 1998 - 2018" di Andrea Di Quarto
Esce per Tsunami edizioni "La storia del rap - L'hip hop americano degli anni Duemila, dalla rinascita al fenomeno trap 1998-2018", di Andrea Di Quarto
Hip-hop, esce "La storia del rap 1998 - 2018" di Andrea Di Quarto
Esce per Tsunami edizioni "La storia del rap - L'hip hop americano degli anni Duemila, dalla rinascita al fenomeno trap 1998-2018". Il libro di Andrea Di Quarto affronta un periodo complesso e per molti aspetti controverso del rap statunitense. La sua età dell’oro era ormai alle spalle e il genere aveva attraversato momenti drammatici con la tragica uscita di scena dei suoi massimi rappresentanti Tupac Shakur e The Notorious B.I.G, assassinati in circostanze mai chiarite. Inoltre, il declino della Death Row Records incarnava tristemente il sogno tradito di una grande casa discografica a totale conduzione afroamericana. Nuovi e spesso improbabili protagonisti irruppero sulla scena, e in molti videro nella prima decade del ventunesimo secolo un irrimediabile impoverimento dal punto di vista artistico e culturale, vidimato da un album di Nas dall’inequivocabile titolo Hip Hop is Dead.
Però anche il nuovo millennio ha indiscutibilmente scritto pagine di storia importanti: il più apprezzato fra tutti i ragazzi bianchi che erano entrati nel rap game, Eminem, è arrivato a vendere oltre cento milioni di album in tutto il mondo, guadagnandosi un posto tra i migliori rapper di sempre; un ex spacciatore di crack sopravvissuto a nove colpi di pistola, 50 Cent, ha riportato New York in vetta alle classifiche; Nas e Jay-Z, nel contendersi la corona di Biggie Smalls, hanno dato vita a una sfida che li ha indotti a produrre alcuni dei dischi più belli della propria carriera; il genio musicale del produttore e rapper di Chicago Kanye West ha riscritto tutte le regole; il talento lirico del rapper di Compton Kendrick Lamar ha riacceso i riflettori sulla West Coast; la trap riempie le piste dei club.
Ma soprattutto, gli anni Duemila hanno visto artisti provenienti dal Sud degli Stati Uniti, aree da sempre marginalizzate, dominare costantemente la vetta delle classifiche mondiali, e città come Atlanta, New Orleans e Houston diventare il fulcro dell’industria discografica. Dirty South, lo ribattezzarono i Goodie Mob in un loro canzone, un termine che fu adottato universalmente con molteplici e spesso contrastanti significati.
Tra vari stili e tendenze, gli anni dal 2000 in avanti sono stati una montagna complicata da scalare per la cultura Hip Hop americana. Questo libro, il primo in Italia ad affrontare l’argomento in maniera sistematica e puntuale, è il racconto di questa arrampicata. Ardua, temeraria, scandalosa a volte, ma comunque appassionante. Andrea Di Quarto, palermitano, classe 1965, si occupa di musica e di spettacolo da più di trent’anni. È stato dj radiofonico per le più importanti emittenti della sua città, da Radio Palermo Centrale a Radio In 102, e dal 1990 vive a Milano dove è diventato giornalista professionista. Dal 2001 fa parte della redazione del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni e nel 2012 si è diplomato in fotografia all’Accademia John Kaverdash.Collezionista di dischi e appassionato di storia e cultura afroamericana, s’interessa di Hip Hop fin dagli albori del fenomeno. Nel 2017, per Tsunami Edizioni, ha pubblicato La Storia del Rap. L’hip hop americano dalle origini alle faide del gangsta rap – 1973-1997