Milano
Fontana: “Unico assassino è virus, ho perso il sorriso, non la ragione”

Attilio Fontana parteciperà a Bergamo con il capo dello Stato, Sergio Mattarella, alla commemorazione delle vittime del coronavirus
Fontana: “Unico assassino è virus, ho perso il sorriso, non la ragione”
"Sarà un momento di riflessione, un momento in cui il dolore di tutti dovrà spingerci ad un abbraccio per essere più forti e per riuscire ad affrontare, insieme, un domani ancora difficile. Tante volte mi sono chiesto se, tornando indietro, assumerei le stesse decisioni, tante volte ho pensato a quei giorni passati ininterrottamente nella trincea del mio ufficio". Lo ha scritto con un post sul proprio profilo facebook il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, che stasera partecipera' a Bergamo con il capo dello Stato, Sergio Mattarella, alla commemorazione delle vittime del coronavirus insieme ai Sindaci del bergamasco.
"Giornate in cui tra il giorno e la notte non c'era alcuna differenza, senza mai tornare a casa, dormendo sul divano, studiando dati, gestendo allarmi, maledicendo ogni avversità che provocava alla mia gente dolore, morte e sofferenza. Le previsioni universitarie - sottolinea il Governatore - stimavano nella sola Lombardia oltre 80.000 morti per il coronavirus, un dato che quando mi fu comunicato a stento riusci a trattenere le lacrime, sono grato a tutti coloro che hanno lottato insieme a me, a tutti coloro che hanno evitato il peggio".
"Questi ultimi mesi sono stati densi di dolore, a causa del Covid-19 ho perso amici, ho perso il sorriso, ma non ho perso il senso della ragione. L'unico assassino è questo maledetto virus, non si troverà pace fomentando sterili vendette, non si supereranno le difficoltà di oggi senza guardare insieme al domani. Come ho detto più volte il tempo è galantuomo, è tutto scritto in documenti e atti ufficiali, oggi non supereremo il dolore con l'odio, abbiamo bisogno di pace e lo dobbiamo prima di tutto verso chi non c'è più", ha concluso Fontana.