Milano

"Ho ucciso tua madre e ora tocca a te": il dramma di Arese

Il 41enne messicano che ha soffocato nel sonno la moglie 48enne ad Arese ha cercato di uccidere anche il figlio 18enne

"Ho ucciso tua madre e ora tocca a te": il dramma di Arese

Jaime Moises Rodriguez Diaz voleva uccidere anche il figlio più grande: l'uomo è stato arrestato ieri con l'accusa di omicidio per aver soffocato la moglie, con la quale i litigi erano frequenti perchè lui si era convinto che la donna avesse un'altra relazione. La tragedia è avvenuta ad Arese nella notte tra sabato e domenica. Il 41enne messicano avrebbe soffocato nel sonno con un cuscino la moglie Silvia Susana Villegas Guzman, 48 anni. Alle 7 di mattina avrebbe raggiunto il primogenito 18enne che dormiva sul divano letto in soggiorno, con il quale i litigi erano frequenti, e gli avrebbe detto: "Ho ucciso tua madre e ora tocca a te". Ma il giovane è riuscito ad opporre resistenza. Il padre a quel punto si e' chiuso in bagno e con un coltello da cucina si e' inflitto alcune ferite agli avambracci e due ferite da punta da taglio sotto il costato destro. Incolumi gli altri due figli della coppia.








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