"Ho un proiettile per te": minacce su facebook al medico pro vaccini

Vaccinazioni: il medico del San Raffaele di Milano Roberto Burioni, che sostiene pubblicamente la battaglia contro i no-vax, minacciato di morte su facebook. "Ho un proiettile con il suo nome in canna"

"Ho un proiettile con il suo nome pronto in canna": così un utente di facebook ha commentato pubblicamente un post sul profilo del medico del San Raffaele di Milano Roberto Burioni. Chi è Burioni? Uno dei medici in prima linea a sostegno delle vaccinazioni. A notare per primo il commento, poi rimosso, e a fare esplodere il caso è stato il blogger David Puente.

Il medico milanese stava sostenendo sui social network il decreto sui vaccini obbligatori per l'iscrizione all'asilo nido e alla materna, deciso  dal governo nei giorni scorsi. "Ricevere minacce di morte - ha commentato a Repubblica - è assurdo: negli ultimi 400 anni sfido a trovare altri scienziati minacciati di morte per il solo fatto di sostenere inoppugnabili verità scientifiche accettate come tali dalla comunità medica mondiale. E' un segno del terribile degrado culturale e della inciviltà diffusa. Dobbiamo combattere per fare vincere la verità e la scienza contro la bugia e la superstizione".

Le minacce a Roberto Burioni su facebook
 

A difesa di Burioni, l'esponente dei democratici Federico Gelli ha anche annunciato che presenterà un'interrogazione parlamentare, mentre il collega al San Raffaele Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi, su facebook ha scritto: "Io sto con Burioni, sparate anche a me".