Milano

I benefici della Fit Boxe. L'istruttore di Milanosport racconta perché farla

A Milano impazza la Fit Boxe. Intervista al trainer professionista Mario Enrico Ismenghi che rivela tutti i segreti di questa disciplina

La Fit Boxe è una disciplina abbastanza recente, che sta avendo un particolare successo grazie alla fusione di tecniche tipiche delle arti marziali ed attività aerobica grazie all’ausilio di un apposito sacco. Uno dei fattori più importanti del successo della fit boxe è la capacità di far avvicinare il mondo femminile all’universo delle arti marziali e quello maschile al lavoro aerobico.

Sul successo e i benefici del praticare la fit boxe abbiamo intervistato il trainer professionista Mario Enrico Ismenghi.

Come è nata la tua passione per il mondo del fitness?

La passione per il fitness è nata circa 20 anni fa quando iniziai a frequentare la palestra con amici per tonificare i muscoli del corpo e divertirmi in compagnia. Con il passare degli anni però, il mio interesse per il fitness è cresciuto al punto da farlo divenire una vera e propria professione; dopo essermi formato presso vari enti di formazione in tutta Italia, ho iniziato a lavorare in varie palestre fino ad arrivare a collaborare negli impianti sportivi di Milanosport per conto dell’US ACLI. Tra le varie discipline che insegno, oggi vi parlerò di alcuni aspetti della fit boxe.

Perché una persona dovrebbe scegliere di frequentare un corso di fit boxe?

Per rispondere a questa domanda riporterò quello che mi viene detto più spesso dai miei corsisti: un individuo sceglie di fare il corso di fit boxe per restare in forma e per scaricare lo stress causato dal lavoro, dallo studio e dai ritmi della vita della città.

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Quali sono i muscoli che lavorano di più durante la lezione di fit boxe?

Dipende molto dal tipo di colpo che si esegue: se prendiamo per esempio colpi eseguiti con gli arti superiori, prevalgono nel jab e nel diretto i muscoli posteriori del braccio come il tricipite; nel montante vengono interessati diversi muscoli anteriori del braccio e dell’avambraccio; infine nel gancio, vengono sollecitati i muscoli delle spalle (deltoide anteriore), della schiena (trapezio, grande dorsale), del petto (grande pettorale) e anche gli addominali obliqui esterni. Se osserviamo inoltre i muscoli coinvolti nelle gambe possiamo dire che viene interessata tutta la catena flessoria ed estensoria delle anche e delle ginocchia. Vengono messi in moto anche i muscoli anteriori e laterali delle gambe (adduttori ed abduttori). Inoltre e importante precisare la stimolazione del comparto posteriore delle gambe (polpaccio e soleo) per i continui saltelli sul posto.

Sono richieste abilità particolari per poter partecipare al corso di fit boxe?

Per partecipare al corso di fit boxe, non sono richieste particolari abilità, nel momento in cui non si pratica un corso di arti marziali o boxe. È importante però sapere che se alcuni soggetti che hanno limitazione articolari dovuti a forti traumi o gravi problemi cardiaci e/o respiratori, in quel caso sarebbe più indicato iscriversi ad un tipo di corso più rilassante.

Quali sono i benefici e quante volte è consigliabile allenarsi in una settimana?

Ci sono diversi benefici nel frequentare un corso di fit boxe: vista l’unione di esercizi svolti durante le lezioni quali squat, affondi, addominali, pugni e calci, ecc..., possiamo dire che abbiamo un aumento della forza muscolare, un miglioramento della tonicità muscolare, riusciamo anche a gestire con maggiore facilità i movimenti quotidiani, oltre a migliorare i riflessi. Inoltre si ha un miglioramento delle funzioni cardiovascolari, della gittata cardiaca con conseguente ottimizzazione del massimo consumo di ossigeno possibile, infine una buona tonificazione muscolare. Per ottimizzare i benefici derivati nel frequentare un corso di fit boxe, è importante allenarsi almeno due giorni alla settimana per un’ora circa bruciando dalle 500 alle 800 kcal circa.







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