Milano
I civatiani milanesi mollano Civati: "Noi restiamo nel Pd"

ECCO IL TESTO DELL'ADDIO DEI CIVATIANI MILANESI A CIVATI
Crediamo nel Partito democratico come coesistenza di culture diverse che si confrontano, dialogano e producono azione politica, per migliorare la vita di tutti. Abbiamo rappresentato, e continueremo a farlo, un'area radicale sui temi dirimenti della contemporaneità, popolare nei valori di sinistra e propositiva nel metodo di lavoro e nell'azione politica quotidiana. Mai abbiamo risparmiato critiche nel merito e mai ci siamo sottratti a scontri politici e culturali con il vertice del partito.
Ci battiamo per uguali diritti delle persone, per rilanciare il Paese rispettando la dignità di chi lavora e di chi produce, crediamo in un partito aperto dove decidono gli iscritti, i militanti e gli elettori. E che la politica debba avere come protagoniste solo persone perbene e appassionate, che mettano al primo posto l'interesse collettivo e non la propria carriera personale. Ci rattrista profondamente, politicamente e umanamente, che Pippo Civati abbia deciso di lasciare il PD, comprendiamo la sua esasperazione e frustrazione verso un gruppo dirigente che non intende confrontarsi con i dissensi interni e le proteste che ci sono nel Paese.
Condividiamo appieno i contenuti delle battaglie politiche che Civati ha portato avanti finora, ma pensiamo che l’affermazione di questi valori possa essere ottenuta dall'interno del partito. Se oggi rileggiamo la mozione congressuale, che ha raccolto il lavoro di anni e ci ha visti insieme in un percorso appassionante ed entusiasmante, continuiamo a pensare che lì stiano le ragioni del nostro fare politica e dunque per noi Pippo rimane l'interlocutore privilegiato del dialogo con chi vuole ricostruire un centrosinistra nuovo.
A Milano, dove alle ultime elezioni per il segretario regionale siamo risultati essere maggioranza nel PD, rafforzeremo il nostro impegno di azioni e idee per migliorare ancora di più la qualità del vivere nella nostra città: vogliamo essere protagonisti, assieme a tutti, nel rivincere le elezioni del 2016 costruendo un percorso, che attraverso le primarie individui un candidato capace di continuare l'esperienza di questi anni, un centrosinistra unito e di governo e che con ancora più coraggio e radicalità possa affrontare le questioni irrisolte della nostra città. E proporre un'alternativa a tutto il Paese.
A livello metropolitano, abbiamo costruito un gruppo di persone competenti e appassionate: siamo convinti di poter lavorare ancora per un obiettivo comune, come abbiamo già sperimentato in questi anni. Avremo la stessa determinazione e grinta nel portare avanti le nostre idee, assicurando e pretendendo, come abbiamo sempre fatto, lealtà dentro il partito e dentro la coalizione che governa la città. Garantiamo rispetto e chiediamo rispetto: in questi ultimi anni abbiamo imparato ad amare il coraggio e a non provare piacere per l'obbedienza e il conformismo.
Lamberto Bertolé Carlo Monguzzi Paola Bocci Alessandro Giungi Diana De Marchi Annapaola Cova Paolo Fassina Michele Albiani Michele Monte Ermanno Calcinati Filippo Sannazzaro Lorenzo Sitia Luca Filippa Lillo Garlisi Santi Barbera Pierangelo Rovelli Gabriele Mariani Adalberto Muzio Riccardo Buccianti Rachele Radaelli Laura Romanò Monica Fabbri Bruno Rindone Damiano Volante Pietro Perego Luca Narciso Giovanni Dell'Avo Manfroni Silvia Cutaia