I Dem al Governo centrale: "Alitalia, banche: ci fate perdere"
Alessandro Alfieri, segretario regionale del Partito Democratico: "E' una sconfitta chiara, a livello nazionale, ovunque. E' un'onda politica"
Alessandro Alfieri è il segretario regionale del Partito Democratico. Oggi è amareggiato: "E' una sconfitta chiara, a livello nazionale, ovunque. E' un'onda politica. Ora guardiamo avanti. Ma al governo diciamo di occuparsi dei fondi per gli enti locali, non di Alitalia, Banche, Ius Soli mal spiegato il giorno prima delle elezioni..." L'INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT MILANO
Segretario Alfieri, è una sconfitta.
E' una sconfitta. Chiara, a livello nazionale, ovunque. C'è stata un'onda politica e per quanto riguarda i numeri dei ballottaggi se guardiamo complessivamente alla Lombardia finisce 16 a 10 per il centrodestra. Rispetto al 2007 siamo messi meglio: allora finì 24 a 4. Ma è innegabile la battuta d'arresto per i comuni più importanti. Quindi sì, siamo stati sconfitti e dobbiamo ammetterlo.
Ora che cosa si fa?
Si guarda avanti. Da una parte facendo sentire la nostra voce anche a Roma, perché ci sono alcune questioni che non funzionano.
Tipo?
Se passa il messaggio, durante il periodo elettorale peraltro che si salvano le banche e Alitalia, proprio mentre noi chiediamo con forza di mettere in condizione le nostre province di avere le risorse per trasporti e scuole e strade, c'è qualche problema. Vorremmo perlomeno la stessa attenzione. Si respirava in giro un clima di "tutti contro di noi", in queste elezioni, aggravato dai questi provvedimenti salvabanche e salva Alitalia, da una discussione mal posta e mal spiegata dello ius soli. Da anni portiamo il peso del governo sui territori, è ora di cambiare registro.
Una delle sconfitte che brucia di più è quella di Sesto.
Brucia e dispiace per le persone che hanno lavorato in questi anni. Io l'ho vissuta al contrario a Varese l'anno scorso. E' chiaro che quando governi per tanti anni sconti anche una stanchezza e un logoramento inevitabile. Consiglio però dopo l'amarezza che c'è e che è più che comprensibile di non lasciarsi andare allo scoramento e di rimettersi a lavorare perché sono stati messi in campo progetti importanti, da parte di Monica Chittò: alla lunga la città glielo riconoscerà.
Possiamo ipotizzare elezioni regionali ancora più in salita, adesso? Gori vuole fare la lista dei sindaci, ma il loro numero si assottiglia...
Il Partito Democratico ha comunque il maggior numero di sindaci in Lombardia. Oggi è più difficile, lo sapevamo. Ma continuo a dire che non è una partita impossibile, soprattutto se riusciamo a costruire un percorso originale e parliamo dei temi che interessano ai cittadini lombardi.
Qualcuno chiede le dimissioni di tutti i vertici dem, a partire da Renzi per scendere fino al livello locale.
Ognuno di noi convocherà gli organismi dirigenti. Comunque abbiamo vinto tanto in questi anni e adesso l'importante è mettersi sotto a lavorare, non perdersi in polemiche.
fabio.massa@affaritaliani.it