Milano

I negozi storici sono legge: via libera unanime in consiglio regionale

Approvata all'unanimità dal consiglio regionale la legge per salvaguardare e valorizzare le botteghe storiche e artigiane della Lombardia

I negozi storici sono legge: via libera unanime in consiglio regionale

(IMPRESE-LAVORO.COM) Milano - Approvata all'unanimità dal consiglio regionale la legge per salvaguardare e valorizzare le botteghe storiche e artigiane della Lombardia. Relatore il presidente della commissione Attivita' produttive Gianmarco Senna, per la attuazione sono stati stanziati 900mila euro nel triennio 2019-2021 e spese di investimento per l'anno 2021 quantificate in euro 2.500.000. La Lombardia gia' nel 2009 si e' dotata di un Registro regionale dei luoghi storici del commercio che comprende 1756 imprese lombarde storiche con piu' di 50 anni di attivita', alle quali e' stato conferito un riconoscimento identificativo. Adesso pero' la Regione con la legge ad hoc, punta a sancire a livello legislativo la rilevanza del patrimonio delle attivita' storiche e di tradizione per sostenerle in modo piu' efficace anche attraverso incentivi, agevolazioni e sgravi fiscali. Ai negozi e attivita' commerciali gia' nel Registro regionale dei luoghi storici del commercio si aggiungeranno le altre imprese storiche che potranno essere riconosciute grazie alla legge regionale approvata.

Secondo alcune stime sono circa 3.000 le imprese artigiane lombarde che potrebbero presentare richiesta di riconoscimento.  Collegati alla legge sono stati approvati anche alcuni ordini del giorno che chiedono alla giunta di intervenire con politiche che aiutino a ridurre il costo degli affitti e a sostenere le imprese che aiutano i giovani con assunzioni di apprendistato e valorizzano l'alternanza scuola-lavoro (Samuele Astuti, Pd), a favorire le botteghe storiche con agevolazioni IRAP (Claudia Carzeri, Forza Italia) e ad attivarsi con i Comuni lombardi affinche' siano informati che possono vietare o subordinare le autorizzazioni commerciali che non sono compatibili con la valorizzazione del patrimonio culturale cittadino (Silvia Scurati, Lega).

"Giusto e doveroso difendere la nostra tradizione. Ringrazio dunque il Consiglio per aver approvato un provvedimento mirato a salvaguardare la passione, l'impegno e la grande energia con cui alcuni commercianti, artigiani e piccoli imprenditori lavorano ogni giorno per tutelare e valorizzare il grande grande patrimonio delle attività storiche. La Lombardia ha un grande merito: quello di saper coniugare l'importanza della tradizione all'innovazione restando sempre al passo con i tempi". Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato l'approvazione all'unanimità della legge regionale sulla 'Valorizzazione delle attività storiche di tradizione'. Si conclude in questo modo l'iter del progetto di legge approvato in Giunta lo scorso 26 novembre, su proposta del presidente Fontana di concerto con l'assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli. 

"Oggi con grande senso di responsabilità - ha detto l'assessore Alessandro Mattinzoli -  raggiungiamo un traguardo importante nella storia del nostro commercio e artigianato. Vogliamo proseguire in modo più incisivo nella valorizzazione delle botteghe storiche commerciali e artigiane che, nonostante le grandi difficoltà di questi anni, hanno vinto le sfide più complesse, riuscendo a rimanere sul mercato. Se da una parte hanno una funzione economica, dall'altra non dimentichiamo la loro funzione sociale: sono un punto di riferimento fondamentale per la nostra vita quotidiana contro l'abbandono e la desertificazione". "Un provvedimento fondamentale - ha aggiunto Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda - che attraverso la valorizzazione delle attività e dei luoghi storici del commercio, incluse le botteghe artigiane, contribuisce a rafforzare la competitività e l'attrattiva turistica di Regione Lombardia. È questo un percorso che riconosce a livello legislativo il sostegno alle tradizioni e al 'saper fare' tipico della nostra regione". 

Confcommercio Lombardia: bene legge regionale, riconosciuto valore imprese storiche

Soddisfazione di Confcommercio Lombardia per l’approvazione odierna, da parte del Consiglio Regionale, della nuova legge sulle attività storiche di tradizione. Con la legge, sottolinea in particolare Confcommercio Lombardia, si potrà realizzare un bando a sostegno degli esercizi storici: dall’innovazione, al passaggio generazionale, agli interventi di valorizzazione dei negozi e dei locali. Bene, inoltre, la premialità sui bandi e la possibilità di individuare forme di agevolazione sui tributi locali e per l’accesso al credito. "La legge per la valorizzazione delle attività storiche e di tradizione – afferma Carlo Massoletti, vicepresidente di Confcommercio Lombardia – dimostra l’impegno di Regione Lombardia. Per la prima volta, infatti, si riconosce in Italia il ruolo dei negozi storici per l’economia di una regione e per la comunità locale. In particolare, si guarda al futuro sostenendo imprese che sono riuscite a fare della tradizione e dell’innovazione due punti di forza. Imprese che generano valore economico, rendono identificabili brand a livello internazionale e diventano luoghi di incontro per turisti e cittadini”. “Il fascino delle imprese storiche – aggiunge Alfredo Zini, coordinatore del Club Imprese Storiche di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza - è parte integrante dell’attrattività di tutte le nostre città. Gli esercizi storici sono imprese vive che esprimono e restituiscono al territorio in cui operano un grande valore non solo economico. E possono diventare, in molte realtà, un volano per le attività turistiche e ricettive”.







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