I social sono lo specchio della realtà. Anzi no, quella non fa ridere
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C'era una volta facebook. Piccola rassegna delle cose divertenti viste in questo periodo sui social. Crosti: "Ho capito il governo del cambiamento. Ma cambiare idea ogni quarto d'ora è troppo". Dragone: "Uno va a dormire senza governo e si sveglia che ce ne sono due". Zanchi: "Segno dei tempi: sarà Attila a inaugurare la stagione della Scala". Russo: "Ogni persona che incontri sta provando a fare un governo di cui non sai nulla. Sii gentile, sempre". Colombo: "Ok a Savona ma deve stare a Ventimiglia dall'economia". Lusardi: "Inizio a rimpiangere anche la seconda repubblica. Il Berlu si sarebbe battuto per il piano B della Minetti, non per quello di Savona". Quando si dice che i social sono lo specchio della realtà. Anzi no, quella non fa ridere.