I tassisti milanesi: "Il Comune ci ostacola di proposito" - Affaritaliani.it

Milano

I tassisti milanesi: "Il Comune ci ostacola di proposito"

a cura della redazione

Le organizzazioni di rappresentanza dei tassisti sulla polemica per la mancanza di auto bianche: "L'Amministrazione vuole giustificare la liberalizzazione"

I parcheggi per i taxi scomparsi a Milano

Le sigle proseguono: "Pochi giorni dopo, sempre senza nessun preavviso, è stata la volta del posteggio davanti all'Ospedale Policlinico in via Francesco Sforza. Poi è toccato al posteggio di piazza XXIV Maggio, sacrificato per fare posto a un inspiegabile cantiere (per il quale non siamo stati nemmeno informati). Infine, ormai da qualche mese, è sparito anche il posteggio davanti all'ingresso dell'ospedale di Niguarda. Con una velocità commerciale che inchioda i taxi a meno di 15 chilometri all'ora di media, una migliore distribuzione dei posteggi in città potrebbe rappresentare una soluzione anche se è palese che ciò non sembra essere un punto d'interesse per l'Amministrazione Comunale"

I tassisti: "Il Comune ci vuole rendere meno efficienti per giustificare la liberalizzazione?"

La nota termina: "Il taxi, servizio pubblico da piazza, dovrebbe (e potrebbe) essere più facilmente reperibile nelle strade metropolitane e nei punti di maggior interesse commerciale e/o turistico della città. Al contrario, ci ritroviamo con posteggi cancellati, assenza di sanzioni per i molti privati che lasciano l'auto ad occuparli indebitamente, rendendoli inagibili e, appunto, provvedimenti viabilistici che ci ingabbiano nel traffico. Elencato ed esposto il tutto, una domanda ci sorge spontanea: si vuole forse rendere il mezzo taxi meno efficiente per giustificarne così la liberalizzazione?"








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