Icom, la conferenza mondiale dei musei al MiCo di Milano

Si svolge al centro congressi MiCo di Milano il maggior evento mondiale dei musei, ovvero la Conferenza generale Icom, giunta quest'anno alla sua 24esima edizione che riunisce oltre 3mila professionisti museali da 130 paesi per discutere del tema 'Musei e Paesaggi Culturali'. "Siamo felici di accogliervi per quella che sicuramente sara' un'emozionante settimana di discussioni ed eventi in un paese globalmente riconosciuto per la sua incredibilmente ricca e diversa eredita' culturale", ha affermato il presidente Icom, Hans Martin Hinz, aprendo i lavori che si chiuderanno il 9 luglio.

In Italia i musei sono talmente legati al territorio in cui si trovano che a volte si fatica a capire se si e' dentro o si e' fuori. Ed e' una delle forze italiane, non c'e' un grande museo nazionale ma ci sono 4mila musei sparsi in tutta Italia", ha affermato nel suo intervento il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, secondo il quale "l'azione che noi stiamo facendo con la riforma del sistema museale punta esattamente a creare questo: legarli ai territori in cui sono, per valorizzare non soltanto la forza delle collezioni, ma anche la modernizzazione in termini di servizi, di rapporto con la cittadinanza e i numeri vanno tutti in questa direzione". Un impegno, ha sottolineato il ministro, che sta gia' portando i suoi frutti. Nel primo quadrimestre del 2016, in base ai dati snocciolati da Franceschini, i musei italiani hanno registrato un +9,3% di visitatori rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, pari a un milione di ingressi in piu'. In termini di incassi, l'incremento nello stesso periodo e' stato pari al 16%. Il miglioramento di questa prima parte del 2016, ha concluso il ministro, si somma a un gia' brillante 2015, anno in cui, rispetto a due anni prima, il 2013, "i musei dello Stato avevano registrato 5 milioni di visitatori in piu'", raggiungendo un totale di 43 milioni di visitatori.