Il barcone simbolo dei migranti non verrà trasferito a Milano
Il sindaco Beppe Sala boccia l'idea di spendere 600mila euro per trasportare il barcone simbolo dei migranti dalla Sicilia a Milano
Il barcone simbolo dei migranti non verrà trasferito a Milano
Si allontana l'ipotesi di una futura collocazione a Milano del barcone simbolo dei migranti, l'imbarcazione naufragata il 18 april 2015 al largo della costa libica con a bordo 700 profughi. Il sindaco di Milano Beppe Sala, intervistato dal quotidiano Il Giorno, ha infatti frenato sul progetto che vorrebbe il relitto al centro di un museo dei diritti da realizzare nella facoltà di veterinaria dell'Università Statale di Milano: "Si tratta - ha detto - di un’operazione di buon senso, che eviterebbe le spese per il trasporto del barcone a Milano stanziate nella Finanziaria". Il relitto è in Sicilia ed il Comitato 18 aprile chiede che li rimanga. Ma la parlamentare Pd Lia Quartapelle era riuscita a far impegnare al Governo 600mila euro per il trasporto a Milano: "L’emendamento - argomenta Sala - serviva a evitare che il barcone a fine anno venisse smantellato. Se c’è un’idea di museo diffuso, la valuteremo".
Nel frattempo esulta il centrodestra milanese. Gianluca Comazzi, Forza Italia: "Prendiamo atto che il sindaco Sala ha fatto un passo indietro sul costoso trasferimento del barcone, un progetto che nulla ha a che vedere con la storia della nostra città". E Alessandro Morelli, Lega: "I risultati della Lega convincono Sala a fare marcia indietro sul barcone. Si eviti di buttare dalla finestra 600 mila euro, gli unici a rimanerci male saranno Pd e Quartapelle".