Milano

Il centro sociale Macao sospende le attività: "Ma è un arrivederci"

Gli attivisti del centro sociale sospendono le attività in viale Molise a Milano: "Non siamo bravi a fare paura". Le difficoltà degli ultimi mesi

Il centro sociale Macao sospende le attività: "Ma è un arrivederci"

Il centro sociale Macao di Milano sospende le attività in viale Molise 68, sede stabile da diversi anni. Lo riferisce LaPresse menzionando la nota su facebook degli attivisti. Che spiegano: "Siamo fuori". Ma puntualizzano: "E' un arrivederci". "Negli ultimi sei mesi, Macao si è trovata a gestire giorno e notte una situazione complessa e delicata - annunciano gli attivisti in un post su Facebook - a organizzare la resistenza, spesso fisica, tra discussioni, incendi, violenze e nuove difficoltà create dalla pandemia; a sostenere persone in difficoltà nella ricerca di una casa e condizioni di vita migliori". Episodi di violenza come quello dello scorso 30 ottobre, quando uno straniero è stato colpito alla testa da una bottigliata, in seguito a una lite ed è finito in ospedale. "C’è un limite che non intendiamo superare, che non fa parte della nostra storia né del nostro linguaggio. Non vogliamo usare le nostre energie e il nostro tempo per fare diversamente da ciò che siamo: una piattaforma che denuncia la precarietà, la mancanza di reddito e le paghe indegne del settore culturale, che crea aggregazione attraverso il mutualismo e l’autogestione dei processi produttivi. Siamo un’occupazione che, fin da subito, ha lottato contro la speculazione immobiliare, il caro affitti e i processi di gentrificazione e sfruttamento della produzione culturale - scrivono - Come pratica di resistenza a questi processi, abbiamo sperimentato una nuova idea di istituzione culturale come bene comune in lotta per il diritto alla città"

"Non siamo bravi a fare paura. Ci interessa generare alleanze e socialità alternative, costruire complicità e forza, immaginare altri mondi: queste sono le cose che sappiamo fare - concludono - Nonostante siano passati tanti anni, su una delle pareti di Macao si intravede ancora un disegno di Dan Perjovschi in cui Macao esce dalle mura di Macao portandosi dietro Macao. Quel disegno si sta avverando. Lasciamo lo spazio, con la volontà di ripensare il nostro radicamento nel quartiere di Molise Calvairate, nella città e nel mondo. È un arrivederci".








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