Milano

Il "frappuccino" ha fatto flop: chiudono due Starbucks a Milano

Il "frappuccino" non ha fatto breccia nei cuori e nelle abitudini dei milanesi. Il Covid ha fatto il resto. Non riaprono due locali Starbucks a Milano

Il "frappuccino" ha fatto flop: chiudono due Starbucks a Milano

Il "frappuccino" non ha fatto breccia nei cuori e nelle abitudini dei milanesi. Complice anche il Covid che ha fortemente ridotto la presenza di turisti nel capoluogo lombardo, Starbucks non riaprirà due dei propri locali meneghini. Lo riporta il Corriere. La caffetteria in Turati avrebbe dovuto riaprire il 22 novembre dopo una rapida ristrutturazione. Così anche lo Starbucks in Porta Romana. Entrambi non riapriranno più. Resistono i locali in Cordusio, corso Vercelli, via Durini, via Restelli, Garibaldi e la stazione Centrale. Questi i numeri del colosso Usa in Italia: i ricavi nel 2019 erano stati di 11 milioni, poi il calo del 44% nel 2020 con soli 6,18 milioni.

La nota di Starbucks: "Entro il 2023 apriremo altri 26 negozi"

"Come per tutti i rivenditori di store fisici, il Covid-19 ha avuto un impatto nei periodi di chiusura obbligatoria e di limitazione nei servizi. Continuiamo tuttavia a portare in Italia l’esperienza sicura, familiare e comoda di Starbucks nel lungo periodo e ad evolvere i format e le location dei nuovi negozi per rendere ancora migliore l'esperienza dei nostri clienti italiani. Nel settembre 2021, in occasione del terzo anniversario dell'apertura della Starbucks Reserve Roastery a Milano, abbiamo annunciato l'intenzione di aprire altri 26 negozi entro il 2023. Ad aprile 2021 abbiamo anche aperto il nostro primo negozio a Campi Bisenzio (Firenze) all’interno del Centro Commerciale I Gigli, e all'inizio di questo mese abbiamo aperto il nostro primo Drive -Thru a Erbusco (Brescia)".







A2A
ZX