Milano
Il Governo candida Milano per il Tribunale dei brevetti
La Presidenza del Consiglio ha individuato Milano come città candidata ad ospitare il Tribunale Unificato dei Brevetti e Torino come sede principale per l’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale (I3A). L’obiettivo è creare una sinergia tra le due città e il Governo e allo stesso tempo consolidare l’asse nord-ovest del Paese: una strategia che renderebbe ancor più forti Milano e Torino e, con esse, l’Italia.
La scelta di Milano quale candidata per la terza sede centrale del Tribunale unificato dei Brevetti è una decisione strategica, in direzione di un ulteriore contributo italiano allo sviluppo e alla crescita dell’Unione europea. Sarebbe al fianco di Parigi e Monaco nel compito di registrare le nuove scoperte e soluzioni ideate nel campo delle scienze umane e del farmaceutico.
Torino è stata invece scelta come sede principale per L’Istituto Italiano per l’Intelligenza Artificiale (I3A), il network che coordinerà le varie attività di ricerca in questo campo e che costituirà uno dei tasselli principali della strategia definita dal Ministero per lo sviluppo economico (MISE). Si tratta di una struttura di ricerca e trasferimento tecnologico capace di attrarre talenti dal mercato internazionale e, contemporaneamente, diventare un punto di riferimento per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale in Italia, in connessione con i principali trend tecnologici (tra cui 5G, Industria 4.0, Cybersecurity). I settori principalmente coinvolti saranno quelli della manifattura e robotica, IoT, sanità, mobilità, agrifoood ed energia, Pubblica amministrazione, cultura e digital humanities, aerospazio.
FONTANA/ “Grazie al nostro pressing e al contributo di tutti gli altri attori interessati alla vicenda, abbiamo raggiunto il risultato auspicato. Se il Governo si è mosso in questa direzione, consentitemi di sottolinearlo, è anche e soprattutto per la presa di posizione che nei giorni scorsi ha assunto la Regione Lombardia sollecitando l’Esecutivo, dopo un periodo di preoccupante silenzio”.
Così il presidente della Regione Lombardia commenta la notizia secondo cui la Presidenza del Consiglio ha individuato Milano come città candidata ad ospitare il Tribunale Unificato dei Brevetti.
Tribunale Brevetti, concrete possibilità per Milano
Milano - Per l'Italia ci sono possibilita' reali e concrete di ottenere per Milano una delle tre sedi del Tribunale unificato per i brevetti Ue (Tub), attualmente a Londra, Monaco e Parigi. E' quanto apprende Ansa a Bruxelles da fonti vicine al dossier che evidenziano come Milano - la cui candidatura e' stata ufficializzata ieri dal Consiglio dei ministri - abbia tutte le carte in regola, compreso un numero di brevetti di tutto rispetto. In ogni caso per la scelta non sono previsti tempi brevi, anche perche' sara' prima necessario raggiungere un accordo tra tutti i Paesi interessati. Ci saranno altre candidature e i principali avversari, secondo le stesse fonti, sono Parigi - che ha pero' gia' una sede del Tribunale, ma potrebbe chiedere di mantenere anche le competenze di Londra ad interim - e Amsterdam, che ha un buon numero di brevetti, ma che ha gia' strappato a Milano la sede dell'Agenzia per il farmaco (Ema). Il 10 settembre a Bruxelles si terra' un incontro tecnico sullo stato di ratifica dell'accordo sul Tribunale unificato per i brevetti (bloccato dalla Germania) e sulla riassegnazione della sede di Londra. In questa occasione il governo italiano dovrebbe proporre la candidatura di Milano e si potrebbe concordare di dividere, ma solo temporaneamente, le competenze di Londra tra le sedi di Monaco e Parigi (imprese-lavoro.com)