Milano
Immobiliare, il mercato degli affitti in Lombardia in crescita ovunque
I dati Tecnocasa: nel secondo semestre 2023 affitti in crescita in tutta la Lombardia. Boom Lodi e Cremona. Milano città con i canoni mensili più alti d'Italia
Il mercato degli affitti in Lombardia: canoni in crescita in tutte le città. I dati
Il mercato delle locazioni nel secondo semestre del 2023 continua a registrare un aumento dei canoni di locazione del +4,2% per i monolocali, del +3,6% per i bilocali e del +3,4% per i trilocali. Lo rivela l'Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa. A livello nazionale continua dunque la ripresa dei valori, iniziata nel secondo semestre del 2015, fermata dalla pandemia nel 2020, e ripresa a ritmo serrato a partire dal 2021. La domanda di immobili in affitto cresce, in seguito alla difficoltà di acquisto della casa per i tassi di interesse elevati. Ma anche l'offerta è in diminuzione per la "tentazione" degli affitti brevi, per il timore di non riuscire a rientrare in possesso dell’immobile in caso di necessità, per il minore turn over di inquilini.
Secondo Tecnocasa Firenze è la città che ha messo a segno il rialzo dei canoni più significativo (+7,3%, +6,6%, +7,3%), seguita da Roma (5,4%, 4,3%, 5,3%). Milano si conferma la città con i canoni di locazione mensili più elevati 800 euro per un monolocale, 1100 euro per un bilocale e 1480 euro per un trilocale.
Affitti in Lombardia: boom dei canoni a Lodi e Cremona. Ma cresce anche Milano
Focus sulla Lombardia. Secondo i dati Tecnocasa, è Lodi il Comune con la crescita percentuale più marcata nei canoni di locazione: +11,8% sui monolocali, +9,1% sui bilocali e +7,7% sui trilocali. Segue Cremona, con una crescita dell'8,3% per i monolocali, del 10,7% per i bilocali e del 6,3% per i trilocali. Significativa anche la crescita a Como, con un +7% per i monolocali, 6,1% per i bilocali e 4,1% per i trilocali. Più moderata la crescita nelle altre città lombarde. A Milano +3,6% per i monolocali, +3,9% per i bilocali e 2,8% per i trilocali. Non cresce la sola Lecco.
Sono soprattutto i giovani a scegliere l'affitto
Allargando nuovamente lo sguardo a livello nazionale, il 61,2% di chi ha preso casa in affitto, in questa seconda parte del 2023, lo ha fatto per scelta abitativa, a seguire i lavoratori fuori sede con il 26%, infine il 12,8% di studenti universitari. Anche in questo semestre si segnalano casi di persone che non riescono ad accedere al mercato del credito, primi fra tutti i giovani e i monoreddito. Trend che potrebbe crescere ancora alla luce dell’aumento dei tassi di interesse. Sono soprattutto giovani tra 18 e 34 anni a scegliere l’affitto, il 48,8%. Quanto allo stato civile il 47,1% degli inquilini è rappresentato da single, la maggioranza sono famiglie. Le tipologie più affittate sono il bilocale con il 37,1% e il trilocale con il 31,1%. A livello di contratti di locazione si nota un aumento del ricorso ai contratti a canone transitorio (passati da 28,6% a 32,7%).