Milano
Il Movimento 5 Stelle presenta il programma per la Regione
Meno tasse alle imprese, stop alle delocalizzazioni, rilancio di una sanita' realmente pubblica, abolizione del superticket, taglio delle liste di attesa, fine dell'incenerimento rifiuti, e incentivi al trasporto pubblico. Sono queste le priorita' del programma che il Movimento 5 stelle ha elaborato in vista delle elezioni regionali del 2018. In caso di vittoria - si spiega in una nota - i pentastellati promettono la riduzione del 50 per cento dello stipendio dei consiglieri regionali (pratica questa che ha gia' consentito ai consiglieri M5S uscenti di destinare oltre un milione di euro dei propri stipendi alle piccole e medie imprese lombarde, si sottolinea). Il documento presentato stamane- si spiega - individua azioni strategiche concrete, aree d'investimento prioritarie e indirizzi politici per il rilancio della Lombardia ed e' stato elaborato nel corso degli incontri intitolati "#OraToccaANoi" in diverse province lombarde con la collaborazione di attivisti e cittadini. Perno della proposta politica del Movimento 5 Stelle quattro grandi temi: lotta alla corruzione, sanita', ambiente, lavoro. Il Movimento chiedera' il voto dei lombardi per ridare dignita' ai lavoratori e creare nuova occupazione, anche grazie a un sistema che premiera' le imprese che fanno innovazione. Si impegna inoltre, a tutelare l'ambiente, da cui dipende in larga parte la salute dei cittadini e per una sanita' pubblica che sia davvero al servizio delle persone. La lotta alla corruzione deve tornare al centro delle politiche regionali a partire dall'istituzione di un pool anticorruzione per il controllo degli appalti pubblici. Non mancano le battaglie regionali gia' combattute dal Movimento 5 Stelle, come l'abolizione dei vitalizi, la trasparenza negli appalti e nella gestione delle aziende a partecipazione pubblica.
Durante la presentazione del programma è stato anche confermato che le Regionarie si terranno in settimana, sebbene non sia ancora stata fissata una data precisa. I candidati al Consiglio Regionale saranno scelti dai circa 10mila attivisti lombardi attraverso una votazione online sulla piattaforma Rousseau. In base alle regole, i più votati (i primi venti) saranno possibili candidati alla presidenza della Regione, garantendo la presenza di almeno un candidato per provincia. Secondo l'ANSA, il nome del candidato presidente potrebbe essere annunciato sabato prossimo, durante la presentazione a Milano della piattaforma Rousseau, dove sono attesi Luigi Di Maio, Davide Casaleggio e forse anche Beppe Grillo.
SFIDA DIFFICILE - "Qui la Lega è molto radicata ed è un terreno difficile. Ma ci proveremo in tutti i modi. Non vogliamo portare avanti le persone, ma un programma e il nostro pensiamo sia più avanti di tutti gli altri", ha spiegato Massimo De Rosa, parlamentare del M5S e candidato alle regionarie in Lombardia. De Rosa ha confermato la propria disponibilità a fare il candidato presidente. Oltre ai militanti erano presenti molti consiglieri regionali uscenti (alcuni dei quali, come Eugenio Casalino, Andrea Fiasconiaro e Dario Violi già in corsa per le prossime regionarie) che hanno parlato di quanto fatto in questi anni.
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