Milano

Il Museo della Scienza e Tecnologia a “Milano MuseoCity” e “Museo Segreto”

Un programma di appuntamenti digitali in cui sono protagonisti opere non esposte, luoghi segreti e storie sconosciute online sui canali del museo

Il Museo della Scienza e Tecnologia a “Milano MuseoCity” e “Museo Segreto” 2021

Da martedì 2 a domenica 7 marzo il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia partecipa alla manifestazione Milano MuseoCity e Museo Segreto 2021, promosse dal Comune di Milano e dall’associazione MuseoCity. Quest’anno il tema della manifestazione è “I musei curano la città” e vuole evidenziare il potere terapeutico, consolatoria e rasserenante della cultura, dell’arte e dei tesori conservati nei musei, ognuno con una propria storia e connotazione.

Il Museo propone un ricco programma di appuntamenti digitali per scoprire tesori nascosti come la storia dei fiammiferi, il deposito della collezione di motociclette, la collezione d'arte Guido Rossi, gli avvenimenti che hanno scandito la nascita della nostra Biblioteca e il podcast che racconta in 32 episodi le nuove Gallerie Leonardo da Vinci. I contenuti saranno online sul sito del Museo da lunedì 2 a domenica 7 marzo e su Storie Digitali @Museoscienza sabato 6 marzo.

Inoltre, continua il palinsesto settimanale delle Storie Digitali@Museoscienza e domani, giovedì 25 febbraio, è la giornata dedicata all’approfondimento con #StorieAttualità, l’appuntamento in cui si parla di attualità scientifica insieme a Barbara Gallavotti, giornalista scientifica, autrice di Superquark RAI e consigliere per il coordinamento scientifico del Museo. Questa settimana è tempo di bilanci e la giornalista riflette sul fatto che esattamente un anno fa si iniziasse a parlare del nuovo coronavirus.

Sabato 27 febbraio, su #RitornoalFuturo, la rubrica curata da Luca Roncella - Responsabile Gaming & Digital Interactivity, continua il viaggio tra intelligenza artificiale e Big Data : nel quarto appuntamento si parla di come potremmo prevenire reati prima che questi vengano commessi.     #RitornoalFuturo è sviluppata in collaborazione con il Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione Europea.

Lunedì 1 marzo, è infine l’ultimo appuntamento con la rubrica #StorieScelte per la serie di brevi documentari Meccanica di una mostra, il racconto, a cura del regista documentarista Francesco Clerici, della nascita delle Gallerie Leonardo . L’episodio conclusivo, dal titolo Prima della prima. Dietro le quinte dell’inaugurazione, racconta gli ultimi attimi prima dell’apertura delle Gallerie, tra adrenalina, organizzazione, ritocchi alla mostra e vita quotidiana dello staff.

Le Storie Digitali @Museoscienza sono ogni settimana online sul sito web www.museoscienza.org e sui canali social Facebook, Instagram e Youtube per continuare nel loro percorso a sostegno della diffusione della cultura.

PALINSESTO STORIE DIGITALI @MUSEOSCIENZA  25 febbraio - 6 marzo 2021

Giovedì 25 febbraio - #StorieAttualità (online h. 15) L’attualità scientifica con Barbara GallavottiBarbara Gallavotti, giornalista scientifica, autrice di Superquark RAI e consigliere per il coordinamento scientifico del Museo, si interroga settimanalmente su tematiche legate all’attualità scientifica e all’emergenza Covid-19. Durante l’appuntamento di questo giovedì, la giornalista riflette sul fatto che proprio un anno fa si iniziava a parlare del nuovo coronavirus: perché ci sconsigliarono le mascherine se sani e cronache di un tempo perduto.

Sabato 27 febbraio - #RitornoalFuturoIntelligenza artificiale: what if…? - La tecnologia che previene i reatiUn domani potremmo prevenire reati prima che questi vengano commessi. L’intelligenza artificiale potrà prevedere dove verrà compiuto un reato, chi potrebbe esserne vittima e chi potrebbe esserne l’autore. Per farlo, al sistema servirà una grande quantità di dati, corretti e di buona qualità. Diversamente, i computer potrebbero fornire risultati errati con gravi conseguenze per persone o gruppi.

Lunedì 1 marzo - #MeccanicaDiUnaMostraEpisodio #11 - Prima della prima. Dietro le quinte dell’inaugurazione (4’ 55’’)Mancano pochi giorni all’apertura delle nuove Gallerie, negli uffici del Museo il personale si prepara ad affrontare la giornata inaugurale, tra organizzazione, ritocchi alla mostra e vita quotidiana dello staff. È un momento storico anche per il sito web del Museo, uno dei più longevi tra i siti museali italiani (è online dal 1999), che sta per essere totalmente rinnovato.

Giovedì 4 marzo - #StorieAttualità (online h. 15)  L’attualità scientifica con Barbara GallavottiBarbara Gallavotti, giornalista scientifica, autrice di Superquark RAI e consigliere per il coordinamento scientifico del Museo, si interroga settimanalmente su tematiche legate all’attualità scientifica e all’emergenza Covid-19. 

Sabato 6 marzo - PALINSESTO MUSEOCITY

La collezione di motociclette | visita al deposito

https://www.museoscienza.org/it/storie-digitali/video/il-deposito-di-motociclette

Dietro un grosso portone di metallo si nasconde una meraviglia: il deposito della collezione di moto del Museo. Marco Iezzi, Curatore Trasporti del Museo, ci accompagna in un rapido viaggio a due ruote. Dietro un grosso portone di metallo si nasconde una meraviglia: il deposito della collezione di motociclette del Museo. Oltre 50 esemplari, dalle più semplici biciclette con motore ai mezzi con grandi carene che permettono di raggiungere altissime velocità. Insieme a Marco Iezzi, Curatore Trasporti del Museo, partiamo per un viaggio tra celebri marchi come Guzzi, Gilera, Innocenti, MV Agusta e Piaggio fino a due degli oggetti più particolari: la Vespa e la Lambretta siluro che nel 1951 si contesero il record di velocità sul chilometro.

Gallerie Leonardo da Vinci |podcast

https://www.museoscienza.org/it/podcast/gallerie-leonardo-da-vinci

La voce del curatore Claudio Giorgione vi racconta le Gallerie Leonardo da Vinci del Museo, la più grande esposizione permanente al mondo dedicata a Leonardo ingegnere e umanista. Un viaggio che, a partire dalla Firenze del Quattrocento, ripercorre la formazione di Leonardo e il contributo degli ingegneri toscani fino al soggiorno nella Milano degli Sforza. Un percorso tra l’arte della guerra, il lavoro e la produzione, il volo, le vie d’acqua e l’architettura, per finire con uno sguardo sull’influenza di Leonardo nella pittura lombarda del Rinascimento.

La Collezione d’arte Guido Rossi

https://www.museoscienza.org/it/storie-digitali/video/la-collezione-d-arte-guido-rossi

Tra le tante collezioni storiche importanti del Museo, è conservata la collezione d'arte Guido Rossi: 109 dipinti e 15 sculture dal Romanticismo al Divisionismo che l’industriale tessile di Gallarate lasciò al Museo nel 1957. Espressione della vivacità di quella importante borghesia imprenditoriale lombarda che fa del collezionismo di opere d’arte uno degli strumenti principali dell’operazione di ascesa e riconoscimento sociale, raccoglie capolavori ricchi di fascino e bellezza raccontati da Claudio Giorgione, curatore Collezione Leonardo Arte e Scienza. La storia e alcune delle meraviglie della collezione Guido Rossi sono disponibili anche all’interno di una exhibition online su Google Arts & Culture: https://g.co/arts/byy1cuZg4gKqmteE6

La Biblioteca del Museo

https://www.museoscienza.org/it/storie-digitali/video/storia-della-biblioteca-del-museo

Ripercorriamo la storia della nostra biblioteca insieme a Paola Mazzucchi, bibliotecaria del Museo. Dal primo nucleo raccolto dal fondatore del Museo Guido Ucelli nel 1943 durante la guerra, ai giorni nostri passando in rassegna i principali fondi librari posseduti. Fondata nel 1943 come strumento di studio e approfondimento del futuro Museo, è una biblioteca specialistica sulla storia della scienza e della tecnologia, con 50.000 volumi e riviste. Il nucleo storico si concentra tra la metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, mentre le 700 testate di riviste risalgono all’attività del Centro Permanente di Consultazione della Stampa Tecnico-scientifica Italiana e Straniera, attivo al Museo negli anni ’50 e ’60.

Sabato 6 marzo - PALINSESTO MUSEOSEGRETO

La storia del fiammifero

https://www.museoscienza.org/it/storie-digitali/video/storia-del-fiammifero

Non solo le grandi invenzioni ma anche oggetti piccoli e banali, come i fiammiferi, hanno una storia. La nascita di cerini e zolfanelli infiamma l'Europa a inizio Novecento e produce indifferentemente l'avvio di imprese industriali e accuse di stregoneria. Paola Redemagni, archivista del Museo, mostra la Raccolta Documentaria dei Primati Scientifici e Tecnici Italiani per raccontarci una bellissima storia che parte dagli zolfanelli per arrivare al grande design italiano. Dettaglio affascinante di questa incredibile evoluzione sono le pietre calcaree litografiche, utilizzate come matrici per stampare le immagini che venivano poste sulle scatole di fiammiferi della “S. A. Fabbriche Riunite Fiammiferi” fino a circa il 1925/1930. Le minuziose immagini rappresentavano diversi ritratti, gruppi di bambini occupati in varie attività di gioco, fieri uomini e giovani donne con cesti e fiori o ritratte all’aria aperta.







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