Milano

Il padre di Blanco: "Mio figlio indagato: così a Sanremo non andrà nessuno"

di Redazione

Giovanni Fabbriconi sulla "famigerata" distruzione dei fiori sul palco dell'Ariston: "L'inchiesta su mio figlio è una iniziativa mai intrapresa prima"

Il padre di Blanco: "Mio figlio indagato: così a Sanremo non andrà nessuno"

"Purtroppo, quella che è stata portata avanti nei confronti di mio figlio è un’iniziativa mai intrapresa prima e destinata a creare un precedente e si rischia che al Festival di Sanremo non ci voglia andare proprio più nessuno….": così Giovanni Fabbriconi, padre di Riccardo Fabbriconi, ovvero Blanco, intervistato da Dipiù ha commentato l'inchiesta che vede coinvolto suo figlio per il "famigerato" danneggiamento dell'allestimento floreale sul palco dell'Ariston in occasione dell'ultima edizione del festival di Sanremo.

Il padre di Blanco: "Non vediamo l'ora di leggere le carte"

Fabbriconi senior ha aggiunto: "Prima di valutare che cosa fare, deve entrare in possesso della documentazione relativa a ciò che gli è stato contestato. Noi stessi in famiglia non vediamo l’ora di leggere quelle carte. Vogliamo avere un’idea esatta di quello che è successo e di quello che è contestato a nostro figlio. Soltanto in seguito ci potremo esprimere e lo faremo in un comunicato stampa".

Il Codice penale: Blanco rischia sino a cinque anni di carcere

Blanco deve rispondere di violazione dell'articolo 635 del Codice Penale, che recita: "Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punibile con la reclusione fino a cinque anni". Accanto all'inchiesta della Procura di Imperia, ci sono anche le pressioni di chi vorrebbe che Blanco fosse escluso dalle prossime edizioni del Festival, nonostante Amadeus si sia da subito schierato in sua difesa spiegando che il giovane cantante si è scusato per il suo gesto, invitando a non prendere provvedimenti.







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