"Il Pd non si dimentichi di Milano": Sala manda un messaggio ai candidati
"Abbiamo sempre fatto la nostra parte e ricevuto molto meno". Così il sindaco nel giorno dell'arrivo di Zingaretti in città.
Zingaretti a Milano, Sala: "Il Pd guardi anche fuori da Roma"
"Milano ha sempre fatto la sua parte, possono dirci tutto, ma se dobbiamo guardare quello che abbiamo dato e quello che abbiamo avuto ce ne sarebbe da dire". Il sindaco di Milano Giuseppe Sala prende la parola. La corsa alla segreteria Pd è entrata nel vivo con l'arrivo in città di Nicola Zingaretti, governatore del Lazio e candidato più forte alla guida dei dem, e Sala, che aveva già sostenuto la candidatura di Zingaretti, lancia un messaggio chiaro: "Il prossimo segretario del Pd deve essere uno che ha voglia di stare un giorno a Roma e il resto sul territorio, perché al Sud il partito non c'è più", ha detto il sindaco. Il concetto è chiaro, al Pd non serve un "uomo solo al comando" ma "un segretario giovane che sappia circondarsi di persone che sappiano anche dirgli di no".
"In questo momento è normale che ci siano più candidature – ha aggiunto Sala a margine dell'incontro – temo che possano diventare delle primarie di corrente però vediamo quando il quadro sarà compiuto". Sala dalla parte di Zingaretti? "La mia presenza qui non è un endorsement. Seguo con attenzione tutti quelli che in questo momento ci mettono la faccia, perché non è una cosa facile oggi candidarsi a segreteria del Pd. Quindi guarderò con attenzione quelli che lo fanno e riceverò chiunque venga a Milano". A lui, ha spiegato, nessuno ha offerto una candidatura e Zingaretti "è un candidato certamente serio e che può dare un contributo importante al Pd. Oggi mi fermo a salutarlo e domani lo incontrerò".
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