Milano

Il Teatro alla Scala riapre il 6 luglio con 4 concerti per 600 spettatori

La Scala riapre con protocollo di sicurezza, prevendite per abbonati e numero di biglietti calmierati

Il Teatro alla Scala riapre il 6 luglio con 4 concerti per 600 spettatori

Il Teatro alla Scala riaprira' gia' a luglio, dal giorno 6 fino al 15, con 4 concerti. Lo ha annunciato il sovrintendente Dominique Meyer in una conferenza stampa online. Non si dovra' aspettare settembre, dunque, come inizialmente sembrava, per tornare in teatro. Si tratta di concerti in forma ridotta, ai quali potranno assistere solo 600 spettatori per rispettare le regole sul distanziamento. Restano chiusi il bar e il guardaroba. Dopo la pausa estiva, durante la quale si faranno alcuni lavori di manutenzione, soprattutto la sostituzione della pavimentazione del palcoscenico, ci saranno i concerti piu' attesi e gia' annunciati: il 3 il Requiem di Verdi in Duomo, e il 5 (la data e' stata svelata oggi) la Nona di Beethoven in teatro, con la direzione del maestro Riccardo Chailly.

"Per molti amanti della musica e' il momento di tornare a sentire la musica dal vivo anche se i mezzi sono ridotti" ha detto il sovrintendente senza nascondere che non vede l'ora di tornare a far vivere il suo teatro. "Dopo tre mesi di dieta dal teatro, e' bellissimo sentire di nuovo musica dal vivo in teatro" dice parlando del concerto di lunedi' prossimo. E anche se la programmazione vera e propria del Piermarini riparte a settembre, "dal momento in cui abbiamo avuto l'autorizzazione di riaprire abbiamo deciso subito di organizzare una serie di concerti" ha spiegato. La "finestra e' un po' corta per i lavori di restauro che si devono fare", quindi i 4 concerti sono stati concentrati in una decina di giorni. "Per me era molto importante far tornare l'orchestra in teatro" ha aggiunto spiegando che "Saranno dei concerti senza pausa, da 65 minuti". Tutto nel rispetto delle norme anti contagio del Covid. "Abbiamo organizzato l'entrata e l'uscita degli spettatori. Tutti avranno un protocollo dettagliato per sapere come muoversi". In teatro la piantina e' stata studiata in modo tale da poter far 'lievitare' il numero delle persone che possono entrare: all'inizio si parlava di 200 spettatori, mentre adesso ce ne potranno essere 600. Forse anche perche' "nei palchi ci sara' la possibilita' di ospitare dei nuclei familiari che possono stare insieme" ha aggiunto Meyer. I protocolli di rientro in teatro sono stati messi a punto con la consulenza dell'ospedale sacco di Milano. "Abbiamo preparato questo lavoro - ha precisato - con i professori del Sacco, senza far correre rischi al personale e al pubblico. Ci hanno aiutato a comunicare con il personale e mettere a punto i protocolli. Non voglio far correre rischi a nessuno alla Scala. Da due settimane le regole sono piu' chiare e possiamo ospitare 600 spettatori e andiamo avanti cosi'". I prezzi saranno di 48 euro per la platea e i palchi, mentre 24 euro per le gallerie. Ci sara' una prevendita abbonati, che inizia oggi alle 15. La vendita normale sara' da mercoledi', alle 11. Saranno venduti non piu' di 2 biglietti a spettatore.







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