Milano
Il vento di Nord Est soffia sul Salone. Feltrin sempre sotto accusa. Inside
Pare esserci maretta sul Salone del Mobile. Sull'irrinunciabile evento soffia un brutto vento da est, che si porta dietro tutte le polemiche su Feltrin
Il vento di Nord Est soffia sul Salone. Feltrin sempre sotto accusa. Inside
Tira un brutto vento da est, per il Salone del Mobile. Sarà per le scelte - discutibili e discusse, anche in tribunale - del presidente di FederlegnoArredo Claudio Feltrin. Sarà per una debolezza intrinseca al comparto. Sarà per inimicizie anche personali con alcuni imprenditori importanti, ma secondo rumors raccolti da Affaritaliani.it Milano c'è maretta sul fronte cucine per il Salone del Mobile. Di certo non vi è nulla, ma pare che marchi importanti come Frag, Calligaris, La Cividina, Costantini stiano valutando la loro partecipazione. Probabilmente alla fine ci saranno, ma tra i produttori del Nord Est è certo che c'è un grosso malumore montante. Del resto, non è la prima volta. Ormai sono anni che rispetto al Salone di Milano il leitmotiv che viene ripetuto è che è troppo milanocentrico, troppo incentrato sul capoluogo lombardo. Rimane però un momento irrinunciabile, anche perché si porta dietro tutta la parte del fuori Salone, vero evento internazionale che lancia Milano nel mondo.
Feltrin, la polemica continua
Intanto continua la polemica su Claudio Feltrin, fotografato a Vicenza insieme ad Antonio Gozzi, che sta facendo il giro delle sette chiese - ovvero le sedi territoriali - per raccogliere i voti decisivi, esattamente come lo stanno facendo Emanuele Orsini e Alberto Marenghi. La polemica riguarda appunto la presenza di Feltrin, che a Confindustria ha fatto causa, perdendola, ed essendo ad oggi stato espulso dal consiglio. Non è l'unica azione legale intentata da Feltrin all'interno del sistema confindustriale, in onore a una strategia che in molti non hanno capito e molti altri non hanno condiviso. Insomma, per i probi viri Feltrin non si è ben comportato. Però accompagna uno dei pretendenti alla presidenza. Se dovesse vincere Gozzi che cosa succederà è facile prevederlo. Se invece dovessero vincere Orsini o Marenghi... pure.