Milano
Immigrati e rischio terrorismo: giro di vite sui controlli a Milano

Immigrati, la Prefettura decide per un giro di vite e controlli a campione sulla scia dell'allerta lanciata dal Copasir
Immigrati: stretta sui controlli a Milano. La scelta è maturata nell'ambito dell'ultima riunione del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica in prefettura. Non si tratta di verifiche a tappeto ma di un giro di vite con verifiche a campione rivolte in particolare agli "spontanei", a coloro che giungono a Milano direttamente e non inviati dal Viminale. Già da ieri polizia, carabinieri, Guardia di Finanza e polizia locale hanno intensificato in tal senso la propria attività nella zona di Stazione Centrale e di via Sammartini, con identificazioni e fotosegnalamenti. Conseguenze dell'allerta lanciata dal Copasir sulle nuove strategie dell'Isis: "Cresce oggettivamente il rischio che dei militanti possano fuggire in Europa anche via mare".
"Il giorno di Ferragosto - spiega al quotidiano Il Giorno Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione Progetto Arca, che gestisce l’hub di via Sammartini - abbiamo avuto 142 nuovi arrivi. Migranti provenienti dall’Africa, Eritrea ma non solo. Un centinaio di questi è stato smistato nei centri di accoglienza e, all’hub, hanno dormito complessivamente 191 persone. Il giorno prima ne erano arrivate 206". Gli ultimi arrivi di ieri provengono dall'Africa. A Como, la creazione di un mega accampamento da 500 persone nei pressi della stazione sembra aver arginato l'emergenza di ulteriori deflussi verso il capoluogo lombardo.