Immigrazione, irruzione di CasaPound in consiglio a Monza: "Squadrismo"
Esponenti di CasaPound hanno fatto irruzione nel consiglio comunale di Monza per protestare contro l'accoglienza profughi. Alfieri (Pd): "Squadrismo"
Solidarieta' al sindaco di Monza Roberto Scanagatti da parte del segretario lombardo del partito democratico Alessandro Alfieri dopo l'irruzione, ieri sera in Consiglio comunale, di esponenti di CasaPound. Gli esponenti del movimento di ispirazione neofascista, che hanno esposto uno striscione contro l'immigrazione, hanno bloccato i lavori per circa mezz'ora. "Queste manifestazioni di stampo squadrista sono da condannare con fermezza da parte di tutte le forze politiche che si riconoscono nei valori democratici", sostiene Alfieri in una nota. "Piena solidarieta' mia e di tutto il Pd lombardo a Roberto Scanagatti e ai consiglieri comunali che hanno subito la vergognosa incursione".
"Basta business dell'accoglienza", recitava lo striscione esposto dai militanti di CasaPound. "È inammissibile – aveva spiegato ieri Massimo Trefiletti, responsabile di CasaPound Milano, in riferimento alla situazione in via Asiago - che in un condominio abitato da poche famiglie vengano alloggiati quasi cento profughi, trasformando inevitabilmente la zona in un vero e proprio ghetto, in cui gli italiani sono condannati a diventare estranei in casa loro".
Quanto accaduto ieri sera quando alcuni esponenti di Casapound hanno interrotto la seduta del consiglio comunale di Monza esponendo uno striscione contro l'immigrazione e' "Inaccettabile": cosi' il sindaco di Milano Giuseppe Sala che su twitter esprime "La nostra piena solidarieta' al Sindaco Scanagatti e al Consiglio".