Milano
Immobili: prezzi in crescita del 2% a Milano, boom del 7% a Monza
Continuano a crescere i prezzi immobiliari a Milano, Monza e Lodi nel 2024: mentre i valori salgono, le transazioni rallentano, ponendo nuove sfide per l’accessibilità abitativa
Immobili: prezzi in crescita del 2% a Milano, boom del 7% a Monza
Il mercato immobiliare residenziale di Milano continua a salire nel primo semestre del 2024, con un incremento del 2%, portando il prezzo medio a 6.520 euro al metro quadro. A fare un balzo in avanti è Monza, dove i prezzi sono cresciuti del 7%, raggiungendo i 3.444 euro al metro quadro. Anche Lodi ha registrato un aumento del 4%, con il centro e il semicentro che trainano la crescita. Nonostante questi incrementi, il numero delle transazioni è in calo sia a Milano che a Lodi, a causa dei tassi di interesse sui mutui che continuano a restare elevati, frenando le compravendite.
Milano e la sfida abitativa
Milano resta una città attrattiva, ma deve affrontare una sfida cruciale: rendere accessibile il mercato immobiliare anche per la fascia media della popolazione. Come sottolineato dall'assessore alla Casa, Guido Bardelli, è urgente intervenire per calmierare i prezzi e incentivare l’housing sociale, con l'obiettivo di creare abitazioni a prezzi accessibili. Mentre il numero delle compravendite cala del 13% nel primo trimestre 2024 rispetto al 2023, i prezzi continuano a salire, soprattutto nella zona Sud (+6%). Nel centro storico, il nuovo residenziale raggiunge cifre elevate, con picchi di 11.804 euro al metro quadro.
Monza e Lodi: dinamiche di crescita diversificate
Monza si distingue per una crescita significativa dei prezzi immobiliari, soprattutto nella zona Nord, che ha visto un aumento del 9%, con un prezzo medio di 3.869 euro al metro quadro. Anche il centro di Monza segna un incremento del 7%, confermando l’attrattività della città. A Lodi, invece, la crescita dei prezzi è più moderata, con un incremento del 4% concentrato nel centro e semicentro. Tuttavia, come a Milano, il numero delle transazioni è in calo, segno che gli acquirenti continuano a esitare a causa degli alti costi di finanziamento.