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Milano
Imprenditrice fa picchiare debitore da 'ndranghetisti: 5 arresti. VIDEO

Milano, imprenditrice fa picchiare debitore da 'ndranghetisti: 5 arresti

La Dia di Milano ha eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari  al termine di una indagine che ha fatto emergere rapporti tra uomini della 'ndrangheta e colletti bianchi. Le accuse sono di estorsione con metodo mafioso.

In particolare, la mediatrice finanziaria Paola Galliani ed il suo collaboratore Enrico Verità si sarebbero rivolti a soggetti contigui alla 'ndrangheta riconducibili alle cosche Pesce e Bellocco di Rosarno" perchè picchiassero un imprenditore che aveva in essere con la Galliani una complessa operazione di trasferimento di 60mila euro estero su estero. Siccome l'intermediatrice non riusciva a fare rientrare la somma, l'imprenditore e' stato convocato nello studio per subire una lezione da parte di tre uomini, Giuseppe Morabito, Massimo Emiliano Ferraro e Federico Ciliberto.

L'uomo è stato picchiato e costretto a versare 7mila euro quale anticipo per una successiva somma non meglio precisata. L'operazione è l’ultima tranche dell’inchiesta “Linfa”, l’indagine della Direzione investigativa di Milano, coordinata dal procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia Alessandra Dolci e dal pm Alessandra Cerreti, che nei mesi scorsi aveva portato all’arresto di diciassette persone. “Se entro stasera non riesco ad avere una cosa precisa, scateno la belva”, così Galliani al telefono riferendosi a Morabito.

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