Milano
Lombardia, pranzi e cene mancate: la zona rossa costa 250 milioni

La chiusura forzata della ristorazione in Lombardia, con bar, ristoranti e pizzerie con le saracinesche abbassate, costera' in un mese 250 milioni
Lombardia, pranzi e cene mancate: la zona rossa costa 250 milioni
La chiusura forzata della ristorazione in Lombardia, con bar, ristoranti e pizzerie costretti a tenere abbassate le saracinesche, costera' in un mese 250 milioni di euro in mancati acquisti di cibo e bevande. È quanto stima la Coldiretti regionale sulle conseguenze della nuova zona rossa. Lo stop alle attivita' di ristorazione, come spiega l'associazione in rappresentanza dell'agricoltura italiana, "riguarda anche gli agriturismi" e "si fa sentire a cascata sull'intera filiera agroalimentare con disdette di ordini per le forniture di molti prodotti".
Una situazione che mette a rischio il lavoro degli agricoltori, "gia' alle prese con un calo dei prezzi a fronte di un aumento dei costi di produzione". Ora piu' che mai, dunque, per Coldiretti "occorre salvaguardare un settore chiave per la sicurezza e la sovranita' alimentare", e anche per questo l'associazione "condivide e appoggia il ricorso al Tar con cui Attilio Fontana ha chiesto l'annullamento dell'ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza".
La Lombardia, con oltre 51.000 tra ristoranti, bar e pizzerie, a cui si sommano gli agriturismi, e' la regione italiana con il maggior numero di locali per il consumo di cibo e bevande fuori casa.