In Prefettura nasce il "Patto per un islam italiano" in salsa lombarda
Incontro in Prefettura con rappresentanti di Regione, Città metropolitana e diocesi per discutere un "percorso condiviso per abbattere pregiudizi e diffidenze"
Sta per trovare una propria definizione la declinazione lombarda del "Patto nazionale per un islam italiano": ieri si è tenuto in Prefettura a Milano un primo tavolo convocato da Luciana Lamorgese con gli altri prefetti lombardi, il sottosegretario al Ministero dell'Interno Domenico Manzione, i rappresentanti della Regione, il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, esponenti di città metropolitana, della Diocesi milanese e del mondo accademico. L'obiettivo dell'incontro, che sarà bissato dopo l'estate, è chiarito da una nota della Prefettura: "Costruire un percorso condiviso nell’intento di sottoscrivere un patto territoriale secondo la traccia già consolidata a livello nazionale, che tenga conto delle peculiarità e delle specificità delle comunità presenti a livello regionale. Tutti i partecipanti al tavolo hanno condiviso la necessità di continuare il percorso di dialogo avviato in data odierna, quale unica strada per abbattere pregiudizi e diffidenze e favorire in concreto il pluralismo culturale e religioso, nel rispetto dei principi costituzionali e del contesto istituzionale".