Milano

Incarichi esterni in Arpa, la Corte dei Conti: "Danno da un milione"

Incarichi dirigenziali esterni, la Corte dei Conti lombarda ipotizza un danno erariale per Arpa da un milione di euro: inviate 12 notifiche

Arpa Lombardia avrebbe subito un danno erariale da un milione di euro per via di tre incarichi dirigenziali esterni in favore della medesima professionista, non inserita nei ruoli della pubblica amministrazione, con contratti dal 2011 al 2018 e con responsabilità in uffici di rilievo per la tutela e il monitororaggio ambientale. E' la Procura regionale della Corte dei conti ad indagare e ad aver inviato notifica di citazione per danno erariale a 12 persone, coinvolte a vario titolo nel conferimento degli incarichi dirigenziali contestati, che sarebbe avvenuto in mancanza di pubblico avviso e con omessa verifica di idonee professionalità. I dodici sono dirigenti di Arpa e amministratori.La dirigente, riferisce Repubblica, è una strettta collaboratrice di Stefano Galli, consigliere leghista della precedente legislatura.

In una nota, il consigliere lombardo del Movimento 5 stelle, Giampietro Maccabiani, rivendica di aver sollevato il "caso anomalo" di una "dirigente di Arpa, ex collaboratrice della Lega Nord tra il 2005 e il 2011" che, stando ai controlli del M5s, "non risultava in possesso dei titoli idonei per ricoprire l'incarico". "Abbiamo presentato il caso in Consiglio regionale con un'interrogazione", precisa Maccabiani, ma la giunta a guida del leghista di Roberto Maroni "ha difeso la dirigente sostenendo la legittimita' dell'incarico. Abbiamo presentato un esposto alla Corte dei Conti che oggi ha notificato un atto di citazione per danno erariale da un milione di euro subito Arpa. Noi vogliamo andare oltre il caso specifico: l'esposto alla Corte dei Conti voleva smascherare il sistema marcio delle nomine dei partiti all'interno delle agenzie regionali e delle partecipate".







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