Inchiesta Expo, Sala non riferisce in consiglio: le opposizioni insorgono
Beppe Sala assente dal consiglio comunale. Basilio Rizzo: "Si è autosospeso senza dirlo?". Anna Scavuzzo: "Non commenterà l'indagine nè ora nè in futuro"
Non era presente questo pomeriggio in consiglio comunale a Milano il sindaco Beppe Sala. In questo modo non ha riferito all'assise sulle indagini per l'appalto della Piastra di Expo che lo vedono coinvolto con l'accusa di turbativa d'asta e falso ideologico e materiale. Le opposizioni sono andate all'attacco. Il leghista Massimiliano Bastoni ha chiesto la sospensione della seduta, mentre il capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi ha detto: "Quando ad essere coinvolta in una vicenda che non ebbe nemmeno riscontri penali fu Letizia Moratti ci ricordiamo come si comportarono i consiglieri della sinistra che ora si dicono garantisti". Basilio Rizzo ha chiesto: "Il sindaco si è giustificato per la sua assenza o siamo in presenza di un'autosospensione non dichiarata?". Rizzo ha aggiunto: "In una città normale nella quale si abbia rispetto per il Consiglio le dichiarazioni su quanto accaduto dovevano essere portate in aula. E invece mi pare che l'intenzione di riferire non ci sia". A cercare di sedare gli animi è stata il vicesindaco Anna Scavuzzo, che, come riferisce Repubblica, ha spiegato: "Il sindaco è impegnato per un appuntamento istituzionale ed ha deciso di non commentare le iniziative della procura e non lo farà né oggi né in futuro. Oggi non ci sono ricadute sull'attività amministrativa e il sindaco provvederà a dimostrare la propria estraneità ai fatti nelle sedi opportune".