Milano

Inchiesta Pivetti, le Fiamme Gialle sequestrano 1,2 milioni

Riciclaggio e evasione fiscale, nell'ambito dell'inchiesta che coinvolge Irene Pivetti sequestrati a un imprenditore 1,2 milioni

Inchiesta Pivetti, le Fiamme Gialle sequestrano 1,2 milioni

Sequestro preventivo da 1,2 milioni di euro a carico di Leonardo 'Leo' Isolani, della moglie e della figlia, indagati nell'indagine, che ipotizza i reati di riciclaggio ed evasione fiscale e che coinvolge l'ex presidente della Camera Irene Pivetti. L'operazione è stata eseguita dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano.

L'indagine riguarda una serie di operazioni commerciali, in particolare la compravendita di tre Ferrari Gran Turismo, che sarebbero servite per riciclare proventi di un'evasione fiscale. Sequestrati anche conti presso banche con sede in Svizzera e Spagna.

Le indagini della Gdf hanno permesso di accertare "una complessa condotta di riciclaggio posta in essere da sette indagati", tra cui appunto Pivetti. E' emerso che Isolani e la moglie avrebbero "simulato la vendita di tre Ferrari della loro societa', operante nel settore dell'organizzazione di eventi sportivi" per "sottrarle alle procedure esecutive da parte dell'Erario conseguenti al mancato pagamento di debiti tributari". I due imprenditori, invece, sarebbero rimasti in possesso delle auto, continuando a svolgere la loro attivita' non piu' in Italia ma nelle isole Canarie. Beneficiaria della vendita simulata, stando alle indagini, sarebbe stata una societa' di Hong Kong che, dopo l'acquisto ad un prezzo di poco piu' di un milione di euro, ha rivenduto le autovetture ad un'altra societa' di Hong Kong. Nelle varie fasi dell'operazione di riciclaggio sono coinvolti anche la figlia di Isolani, un notaio e due imprenditori (di cui uno cinese). Il 9 giugno, riferisce Ansa, c'erano state perquisizioni a carico dell'ex esponente leghista, indagata per riciclaggio e che gestisce il gruppo Only Italia.

Isolani, che ha un suo 'team racing', avrebbe venduto tutti i beni (attrezzature, marchio e sito web) di una sua societa' indebitata col Fisco per diversi milioni di euro al fine di svuotarla. Beni che sarebbero andati a un'altra sua societa' con base a San Marino, la quale avrebbe venduto di nuovo tutti i beni, e in piu' le tre Ferrari, ad una societa' di Hong Kong riferibile a Pivetti. Societa' quest'ultima che, poi, avrebbe rivenduto ancora gli asset ad altra societa', il Gruppo Daohe, del magnate cinese Zhou Xi Jian.








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