Milano
Incidente autobus Milano, il conducente: "Mancamento alla guida"
Incidente tra filobus e mezzo Amsa a Milano, il conducente Atm avrebbe riferito di avere avuto un mancamento. Cellulare sotto sequestro, oggi testimonianze
Incidente autobus Milano: il conducente del mezzo Atm che si è scontrato contro un camion dell'Amsa provocando una vittima smentisce di essersi distratto al telefono
Avrebbe riferito di avere avuto un mancamento al momento dell'attraversamento dell'incrocio il 28enne conducente del filobus che sabato mattino si è scontrato in viale Bezzi contro un mezzo Amsa, incidente che ha provocato diversi feriti e la morte della 49enne filippina Shirley Ortega. L'autista negerebbe quindi disattenzioni dovute all'uso del cellulare e smentirebbe un'altra ipotesi circolata in questi giorni, quella secondo la quale sarebbe stato impegnato a firmare la cedola di inizio turno.
Il pm, oltre all'autopsia sul corpo della donna che dovrebbe essere effettuata entro la fine della settimana, ha disposto gli esami tossicologici sui due conducenti e ha dato delega alla Polizia locale per effettuare una serie di indagini al fine di ricostruire la dinamica esatta dell'incidente. Saranno inoltre sentiti i testimoni, tra cui passeggeri e passanti. I due conducenti sono indagati per omicidio stradale aggravato e lesioni colpose. Il telefono del conducente Atm resta comunque sotto sequestro per verificare se il giovane lo stesse usando quando è avvenuto lo scontro o abbia veramente avuto un malore.
I funerali della vittima saranno celebrati a Milano, "città che amava" come riferiscono i suoi familiari. Poi Shirley tornerà nelle Filippine dove vive la figlia, per aiutare la quale la donna era venuta in Italia a cercare lavoro.