Milano

Incidente Metro 4 Milano: operaio morto sul lavoro, schiacciato dalle macerie

Tragedia sul cantiere della M4 in piazza Tirana: un operaio 41enne ha perso la vita schiacciato da 18 metri di profondità

Incidente Metro 4 Milano: operaio 41enne morto

Un operaio è rimasto schiacciato nella sera di lunedì  13 gennaio poco dopo le 19 a Milano mentre stava lavorando nel cantiere M4. Dopo essere stato in gravi condizioni ed essere portato in codice rosso all’ospedale San Carlo di Milano, il 41enne Raffaele Ielpo è morto. L’incidente è avvenuto in piazza Tirana, sud della città, dove arriverà la metro blu: l’uomo è stato travolto da detriti e probabilmente da una putrella, ovvero un supporto di metallo che regge le strutture dei cantieri in corso di lavorazione. Il materiale lo ha schiacciato a 18 metri di profondità, motivo, per cui sul posto sono arrivati - oltre ai soccorsi del 118 - anche i pompieri con un’autoscala e una squadra del nucleo speleologico. Sono poi giunti anche i carabineri, che ora indagano sul caso. 

Cantieri M4 Milano fermi per lutto martedì 14 gennaio

Si fermeranno per una giornata intera in segno di lutto i cantieri della metropolitana 4 di Milano, dopo che un operaio di 41 anni, Raffaele Ielpo (di Lauria, nel potentino) è morto travolto dai detriti e da una struttura metallica a 18 metri di profondità. Ad annunciarlo è l’assessore ai trasporti del Comune di Milano, Marco Granelli. Che aggiunge che una cerimonia religiosa in sua memoria si terrà al campo base di Buccinasco, periferia sud della città, dove si troverà il capolinea della nuova suburbana.

Sala, a disposizione famiglia operaio morto metro Milano

“Ho appreso poco fa della tragica morte del caposquadra che stava lavorando nel cantiere della M4 al manufatto Tirana. Voglio esprimere il cordoglio alla sua famiglia e la vicinanza ai suoi colleghi, sono profondamente costernato per quanto accaduto. Come sindaco e a nome di tutta l’Amministrazione comunale siamo a disposizione della famiglia per tutto quanto necessario in questo difficile e tragico momento”, dichiara il sindaco di Milano Giuseppe Sala.  Anche la struttura della M4 ha ricordato sui social il tragico incidente: "Tutta M4 esprime il più profondo cordoglio per la morte di Raffaele Ielpo, caposquadra TBM impegnato nei lavori del manufatto Tirana.Siamo vicini alla famiglia e ai colleghi di Raffaele in questo momento di dolore. Oggi i lavori per la realizzazione della metropolitana saranno sospesi in segno di lutto. Nel pomeriggio si volgerà una Messa di suffragio con tutti i colleghi".

Indagine per omicidio colposo su morto 

La Procura di Milano ha aperto un'indagine per omicidio colposo a carico di ignoti sulla morte di Raffaele Ielpo, l'operaio di 42 anni rimasto schiacciato ieri dai detriti in un cantiere della M4, durante i lavori per la realizzazione della nuova metropolitana di Milano. Intanto, è ora in corso un sopralluogo sul posto dell'incidente da parte del procuratore aggiunto Tiziana Siciliano. L'indagine dovrà accertare eventuali violazioni sulle norme infortunistiche. Intanto il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano, che coordina il dipartimento 'salute, sicurezza, lavoro e ambiente', ha sequestrato l'area. L'uomo è rimasto sepolto ieri sotto ai detriti in una zona di scavi in piazza Tirana, nella periferia sud-ovest della città, mentre stava prendendo le misure su un muro di un cunicolo di collegamento.

M4, morto sul lavoro: sindacati, subito incontro con Comune e Prefettura

"Restiamo in attesa degli accertamenti da parte degli organi preposti che chiariscano meglio l’esatta dinamica e le responsabilità sull’accaduto, ritenendo inammissibile che si parli di tragica fatalità", commentano con una nota le organizzazioni sindacali. "Le organizzazioni sindacali denunciano la loro preoccupazione e il loro sdegno per quanto è successo e richiedono, ancora una volta, una attenzione più alta sulla prevenzione della sicurezza nei cantieri della M4, a poco più di due mesi dall’ultimo incidente che aveva causato gravi lesioni ad un altro lavoratore. Questa ennesima tragedia avvenuta in un luogo di lavoro è inaccettabile. Per noi la sicurezza sul lavoro è una priorità ed una condizione costante e continua e bisogna creare le condizioni perché questo non succeda mai più. La cultura della sicurezza e della prevenzione deve diventare un patrimonio per i lavoratori, per le imprese e per le istituzioni. Da ieri sera i lavoratori hanno sospeso le attività lavorative, oggi tu i cantieri sono fermi per lutto. I lavoratori parteciperanno ad una Messa in suffragio del loro compagno di lavoro presso il campo base in via Buccinasco alle 16.00.  Per evitare che le dichiarazioni di queste ore restino parole al vento, le organizzazioni sindacali chiederanno a M4 e al Comune di Milano un incontro urgente e valuteranno insieme ai lavoratori eventuali altre inizia ve da me ere in campo nei prossimi giorni. Il nuovo anno ripropone da subito una tragica statistica nel nostro territorio, per questo è necessario riattivare al più presto il tavolo in Prefettura per la sicurezza.  Le segreterie territoriali Cgil, Cisl e Uil unitamente alle categorie Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil e ai lavoratori esprimono un sincero e profondo cordoglio ai famigliari di Raffaele", conclude la nota.








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