Milano

Incidente sul lavoro, due operai morti congelati nel Milanese

I due lavoratori di una ditta esterna sono deceduti a causa di ustioni da congelamento all'interno di un deposito di azoto dell'ospedale Humanitas

Incidente sul lavoro, due operai morti congelati nel Milanese



Tragedia nella sede dell'ospedale Humanitas a Pieve Emanuele nel Milanese, dove due operai sono deceduti in un deposito di azoto. Secondo quanto hanno riferito i vigili del fuoco i due lavoratori di una ditta esterna sono deceduti a causa di ustioni da congelamento. Sul posto si trovano personale del 118, vigili del fuoco, Carabinieri e polizia locale per verificare le dinamiche dell'accaduto. 

I due operai deceduti nel deposito di azoto dell'ospedale Humanitas di Rozzano, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, erano impiegati nella Sol, gruppo attivo nel settore della produzione e commercializzazione dei gas tecnici, industriali, puri e speciali e medicinali. Dai primi riscontri dei pompieri del distaccamento di via Darwin emerge che le vittime stavano effettuando una manovra di riempimento di azoto liquido di un serbatoio presente nel campus ricerca dell'ospedale quando all'improvviso per cause in corso di accertamento e' avvenuta la fuga che li ha a quel punto investiti.

La procura di Milano ha aperto un'inchiesta e gli accertamenti sono eseguiti anche dalla polizia locale e dai carabinieri. All'accertamento delle cause sono al lavoro anche gli investigatori della squadra di polizia giudiziaria del VI dipartimento della procura, delegati dal pm di turno Francesca Gentilini e dall'aggiunto Tiziana Siciliano, a svolgere un sopralluogo dell'area. 

Humanitas: una perdita di azoto liquido la causa della morte dei due operai

I due operai deceduti  sono Jagdeep Singh, indiano, di 42 anni, e Emanuele Zanin, di 46 anni, bresciano. Entrambi, secondo quanto si apprende, lavoravano per una ditta in subappalto. Non è escluso che il decesso sia stato causato da un'intossicazione da azoto. La causa dell'incidente potrebbe essere stata una perdita di azoto liquido nel deposito del campus universitario. I due operai, morti o per intossicazione o per ustioni da congelamento, lavoravano per un'azienda esterna, il gruppo Sol con sede a Pavia, che si stavano occupando del rifornimento di azoto. Non è escluso che un bocchettone fosse posizionato male o difettoso. Sul caso indaga la Procura di Milano e il fascicolo verrà aperto per l'ipotesi di omicidio colposo. Sul posto la squadra di polizia giudiziaria del dipartimento guidato dall'aggiunto Tiziana Siciliano e anche un medico dell'Ats, oltre ai carabinieri. “

Il cordoglio di Humanitas: "A disposizione delle autorità"

"Humanitas esprime profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle due vittime del grave incidente di stamane. Humanitas si è messa immediatamente a disposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto". Lo comunica l'ospedale in una nota, dopo che due operai sono morti in un deposito di azoto all'interno dell'Università Humanitas a Pieve Emanuele, in provincia di MILANO. L'incidente, si spiega, "è avvenuto durante il rifornimento dell'impianto della società specializzata nella fornitura di gas azoto per attività di ricerca".

 

 

 

 

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