Milano

Intesa Sanpaolo per il sociale: la mensa di Lorenteggio apre le sue porte

J.C.

Jacobs ad Affari: “Con noi 40 volontari, 80 bambini, 250 persone in condizione di fragilità. Non basta un aiuto a distanza, occorre conoscere queste storie"

  “Noi insieme: Natale 2019”, domenica di solidarietà a Milano alla mensa aziendale in di Via Lorenteggio di Intesa Sanpaolo dove sono stati accolti tanti ospiti, persone e famiglie in situazioni difficili per trascorrere una giornata diversa pranzando insieme e assistendo a un concerto del Sistema delle Orchestre e Cori Giovanili e Infantili.

Dopo Torino, Genova, Firenze, Napoli e Roma, fa tappa a Milano l’iniziativa “NOI INSIEME: Natale 2019”, progetto nazionale di condivisione e cultura di Intesa Sanpaolo che, nel mese di dicembre, apre numerose sedi della Banca per offrire a 2.000 persone e famiglie in situazione di fragilità pranzi solidali e momenti di intrattenimento con musica e arte in numerose città italiane. A Milano le organizzazioni coinvolte per l’occasione sono state la Caritas Ambrosiana e Fondazione Pellegrini. La Responsabile Valorizzazione del Sociale e Relazioni con l’Università di Intesa Sanpaolo Elena Jacobs parlando ai microfoni di Affaritaliani.it ha spiegato:” “Questa è la sesta tappa di un giro solidale per l’Italia che Intesa Sanpaolo ha voluto compiere a metà del proprio piano industriale. Dal 2018 abbiamo iniziato in modo strutturato a fare delle iniziative ad alto impatto sociale, vocazione che appartiene da sempre alla Banca. Abbiamo annunciato che ci saremmo impegnati dal 2018 al 2021 nell’erogare 10 mila pasti al giorno, abiti, farmaci e vestiti alle persone in condizioni di fragilità e di bisogno. La giornata di oggi rientra in questo filone, ma non solo: ci sembrava opportuno incontrare le persone alle quali offriamo il nostro aiuto, perché non basta un aiuto a distanza, ma è importante conoscere queste storie di fragilità. Con noi ci sono 40 volontari, 80 bambini, 250 persone in condizione di fragilità. Apriamo casa nostra, le nostre mense e offriamo la nostra compagnia. Per chi è solo e in difficoltà il Natale può essere anche un momento di tristezza: oggi non deve essere così. Siamo una goccia nel mare, ma una goccia potente: per fare questo intervento abbiamo fatto sistema con tantissime altre realtà, come la Caritas. Un grazie anche a Pellegrini, gestore della nostra mensa che ci hanno aiutato ad organizzare questa giornata”.

VIDEO-Jacobs, Intesa Sanpaolo:" Apriamo la nostra mensa alle famiglie in difficoltà"

Il progetto ‘NOI INSIEME: Natale 2019’ è realizzato dalla Banca in collaborazione con la Caritas Italiana, le Caritas Diocesane e le associazioni assistenziali collegate e vede il coinvolgimento degli studenti degli Istituti alberghieri salesiani. I gestori delle mense aziendali Intesa Sanpaolo hanno aderito all’iniziativa rinunciando al compenso economico per le proprie attività. Essa vede quindi la collaborazione di tanti soggetti con finalità e caratteristiche diverse lavorare uniti su iniziativa di Intesa Sanpaolo per un obiettivo comune di condivisione che continuerà anche nei prossimi mesi. Il progetto si svolge in dieci città: Torino, Milano, Padova, Vicenza, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Lecce.

Le sedi degli appuntamenti sono alcune delle mense regolarmente utilizzate dai dipendenti Intesa Sanpaolo, come la mensa del grattacielo di Torino, di via Carlo Magno a Firenze e quella a Sarmeola di Rubano a Padova. A queste si aggiungono due musei del Gruppo - le Gallerie d’Italia - a Napoli e Vicenza, dove i partecipanti possono seguire una visita guidata alle collezioni permanenti di Intesa Sanpaolo. A Roma, il pranzo è organizzato presso la filiale di via del Corso. A Genova, Bologna e Lecce, dove non vi sono locali Intesa Sanpaolo adatti a ospitare l’iniziativa, essa si svolge presso alcuni istituti religiosi.

In molte tappe si esibiscono gruppi musicali di ragazzi e bambini tra cui alcuni appartenenti al Sistema delle Orchestre e Cori Giovanili e Infantili promosso dai maestri Claudio Abbado e José Antonio Abreu. 

“Cosa c’è di meglio della bellezza e della cultura, e dello stare insieme con gioia?  Dopo il pranzo ci sarà un concerto di un coro di bambini che sono stati tolti alle periferie e hanno iniziato un percorso importante. Avremo la gioia di ospitarli anche oggi nella nostra mensa di Lorenteggio”, ha concluso Elena Jacobs.







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