Milano

Intossicazione da monossido carbonio, morta donna di 45 anni nel Cremonese

La donna era stata soccorsa già in gravi condizioni. Il dramma è avvenuto in un'abitazione in via Primo Maggio, a Pieve d'Olmi

Intossicazione da monossido carbonio, morta donna di 45 anni nel Cremonese

Quattro persone sono rimaste intossicate da monossido di carbonio, ieri intorno alle 23, in un'abitazione in via Primo Maggio, a Pieve d'Olmi nel Cremonese. La più grave è una donna di 45 anni soccorsa in arresto cardiocircolatorio, deceduta dopo qualche ora. Trattata con manovre di rianimazione avanzata, è stata portata in ospedale a Cremona in codice rosso, ma sfortunatamente non ce l'ha fatta. Un giovane, 18 anni, in prearresto circolatorio, dopo essere stato intubato e trattato sul posto ha ripreso i parametri vitali ed è stato portato in elisoccorso all'istituto clinico Città di Brescia dove è entrato in Camera iperbarica. Le altre due persone coinvolte sono due uomini, di 49 anni, entrambi con evidenti sintomi da intossicazione, ma senza perdita di conoscenza. Sono stati portati in codice giallo, uno all'ospedale Civile di Brescia e l'altro a quello di Cremona. Sul posto anche i vigili del fuoco di Cremona. La donna deceduta è Patrizia Bonvini, 45 anni, infermiera all'ospedale maggiore di Cremona. Sono rimasti intossicati il figlio 18enne, trasportato in elisoccorso all'ospedale di Brescia oltre al marito 49enne e un vicino di casa. Sarebbe stato quest'ultimo a dare l'allarme. Tutti sono stati trattati in camera iperbarica e non sono in pericolo di vita. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco: l'esalazione potrebbe essere stata causata dal malfunzionamento della caldaia. 







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