Milano

Io Cresco, al via la campagna per la genitorialità del Comune di Milano

Le famiglie con figli che hanno bisogno di informazioni e orientamento sull'offerta dei servizi avranno a disposizione un numero verde

Io Cresco, al via la campagna per la genitorialità del Comune di Milano

Il Comune di Milano prosegue il suo impegno a sostegno della genitorialità. Da oggi le famiglie con figli che hanno bisogno di informazioni e orientamento sull’offerta dei servizi avranno a disposizione il numero verde 800777888 che risponderà dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 16:30. Il servizio raccoglierà le richieste e provvederà a dare indicazioni generali e a mettere in contatto i genitori con gli uffici competenti che richiameranno il cittadino fornendo i chiarimenti richiesti.

Le mamme e i papà potranno così trovare, in modo più rapido, informazioni sulle forme di sostegno al reddito specificamente a loro dedicate (bebè card, assegno familiare ai nuclei con almeno tre figli minori, buono assistenza familiare), o sui servizi offerti dal sistema WeMi (ad esempio il supporto per le donne in gravidanza, la ricerca di un assistente familiare, i laboratori creativi per i bambini, il counselling per adolescenti e preadolescenti con difficoltà scolastiche, l’assistenza notturna a domicilio in caso di emergenza), sull’affido temporaneo, sul centro Gea “Irene Bernardini” che accompagna i genitori nella gestione del rapporto con i figli in caso di separazione o altri grandi cambiamenti, e su tutti gli altri progetti che il Comune mette a disposizione per i più piccoli e i loro genitori, comprese le case vacanza e i servizi all’infanzia.

Per informare i cittadini di questa nuova possibilità, il Comune ha lanciato la campagna di comunicazione “Io cresco” che prevede la diffusione del numero verde attraverso gli schermi digitali presenti in città, le newsletter, le affissioni e la distribuzione di locandine e cartoline. Tutte le informazioni sono inoltre disponibili al link

“Vogliamo insistere - afferma l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino - ed essere sempre più presenti ed efficaci nel supportare le mamme e i papà nel percorso complesso di crescita dei loro figli aiutandoli a conoscere e a sfruttare al meglio i servizi che il Comune di Milano dedica loro attraverso i servizi sociali, il portale WeMi e la collaborazione con gli enti del Terzo settore”.

L’Amministrazione conferma, inoltre, per il terzo anno consecutivo il pacco dono per i nuovi nati “Benvenuti nella casa delle coccole”, l’iniziativa promossa in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Energie Sociali Jesurum Lab. Riconfermata la dinamica del progetto: a qualche settimana dal lieto evento, le famiglie dei nuovi nati riceveranno dall’Ufficio Anagrafe una lettera di benvenuto ai loro piccoli, accompagnata dalle istruzioni per ritirare gratuitamente il dono in una delle 84 LloydsFarmacie. Il progetto di welfare, ispirato ai Paesi scandinavi, è diventato un modello, tanto che, riconosciuto quale buona pratica, è stato adottato da diversi altri comuni d’Italia. Tra le novità di quest’anno, un gesto di maggiore attenzione anche per i genitori attraverso l’inserimento di prodotti a loro dedicati (ad esempio un buono sconto per la rassegna Cinemamme di Anteo Palazzo cinema, dedicata ai neogenitori per poter vedere un film con i propri neonati in sala), per accompagnarli in questo momento cardine della loro vita.

“Siamo felici – dichiarano gli assessori Roberta Cocco (Trasformazione digitale e Servizi civici) e Pierfrancesco Majorino - di confermare il proseguimento dell’iniziativa per i nuovi nati anche per il 2019, dopo il successo dell’anno scorso quando il pacco è stato preparato per 10.685 bambini nati nella nostra città e per i loro genitori. Questa è, ancora una volta, la dimostrazione di come la collaborazione tra pubblico e privato porti a risultati positivi per i cittadini e per l’intera comunità. Proseguiremo su questa strada moltiplicando le occasioni di collaborazione, per una città sempre più inclusiva e vicina alle famiglie”.

L’Assessorato alle Politiche sociali sta inoltre lavorando per ripartire con il servizio della Bebè card a settembre, confermando le risorse a disposizione, ma cercando di intercettare una platea che vada oltre coloro che già beneficiano di altre misure di sostegno al reddito. Un’altra modifica sostanziale riguarderà il funzionamento della card che potrà essere utilizzata per acquistare servizi attraverso il portale WeMi.

A sostegno delle politiche per l’infanzia e l’adolescenza andrà anche la nuova tranche di finanziamenti previsti dalla legge 285 del 1997. I 5 milioni di euro a disposizione verranno utilizzati per finanziare, attraverso procedure ad evidenza pubblica, progetti per favorire la socialità nei quartieri, la prevenzione e il supporto ai bambini e ai ragazzi più fragili. 

 







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