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Milano
Sesto, centro islamico: il Comune ci ha negato un diritto sancito
Roberto Di Stefano e la moschea di Sesto San Giovanni

Sesto, centro islamico: il Comune ci ha negato un diritto sancito

"Vogliamo esprimere il nostro rammarico per l'esito di questa vicenda, che vede l' amministrazione negare un diritto che ritenevamo scontato e sancito": cosi' Boubakeur Gueddouda, presidente del centro di cultura islamica "Moschea" di Sesto San Giovanni, commenta la scelta dell'amministrazione di non concedere alla comunita' islamica l'utilizzo del palazzetto per celebrare la festa dell'Eid, che si celebra oggi.

"Sono ormai 20 anni che si celebra a Sesto San Giovanni, in un clima di festa e gioia, senza alcun problema. Quest'anno, pero' - scrive Gueddouba su facebook - gli oltre 5000 cittadini sestesi di fede islamica saranno privati della gioia di quest'occasione; tant'e' che molti dei nostri fedeli, purtroppo, rinunceranno a questo momento conviviale a Sesto San Giovanni".

Il coordinamento cittadino di Forza Italia aveva spiegato che non erano stati rispettati i tempi di presentazione della domanda, ma secondo il presidente del centro islamico "era un pretesto infondato: e' una norma del nuovo regolamento non ancora vigente". "Speravamo di ottenere dei chiarimenti in merito alla festa attraverso la richiesta di un incontro con il Sindaco, che si e' detto disponibile - conclude - solo in data successiva". La comunita' questa mattina si e' comunque riunita nella sede del centro culturale islamico di Sesto, per celebrare la rituale festa del sacrificio.

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