Milano

Italia Direzione Nord, l'impegno sociale di Pfizer Italia in Lombardia

Nel corso di Italia Direzione Nord Pfizer Italia ha presentato il suo bilancio di sostenibilità: "Passare da indici numerici ad obiettivi sostenibili"

Italia Direzione Nord, l'impegno sociale di Pfizer Italia in Lombardia

Per la prima volta Pfizer in Italia presenta il suo Bilancio di Sostenibilità, un documento che riassume obiettivi, attività, impatti e risultati dell'azienda sul territorio nazionale. All’interno del calendario di eventi della rassegna Italia Direzione Nord (Fondazione Stelline 2 e 3 dicembre) ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione del documento illustrato da Marco Maffei, Partner KPMG; Guido Di Donato, Finance Director and Regional Finance Lead Vaccines for International Developed Markets Pfizer Italia; Emanuele Monti, Presidente Commissione Salute Regione Lombardia. Gli elementi del bilancio di Sostenibilità sono stati raccolti e certificati con il supporto di società esterne specializzate, basandosi sugli indicatori di sostenibilità stabiliti dall'ONU.

Il documento è stato redatto sulla base degli obiettivi di Pfizer in Italia, in relazione alla performance di sostenibilità e alla rendicontazione dei risultati conseguiti. I dati sono stati calcolati in modo puntuale sulla base delle risultanze della contabilità generale e degli altri sistemi informativi utilizzati.

Il Bilancio di Sostenibilità 2017 è oggetto di revisione limitata da parte di KPMG S.p.A. «La sostenibilità è futuro- ha spiegato Maffei- perché inquadra nell’evoluzione aziendale le prospettive a lungo termine. La direttiva della Commissione europea che stabilisce di rendicontare le informazioni non finanziarie ha avuto come conseguenza la maggiore attenzione da parte delle aziende di grandi dimensioni di rivolgere maggiore attenzione all’aspetto culturale, non avendo l’obbligo di produrre il documento. Così è avvenuto per Pfizer a cui abbiamo attestato il valore di questo bilancio, predisposto sulla base della sostenibilità e dell’innovazione».

Lo strumento di reporting prende in considerazione gli impatti non solo economici ma anche sociali e ambientali dell’attività quotidiana di Pfizer e contemporaneamente le aspettative dei propri stakeholder, oltre a testimoniare il percorso di trasparenza e miglioramento continuo di Pfizer Italia che intende integrare i driver di sostenibilità nel proprio modo di fare business. «Passare dal percepito numerico alla sostenibilità sui territori è un obiettivo che ci siamo posti e che ci ha guidati nella decisione di stilare il documento – ha dichiarato Di Donato-.  L’impatto economico sicuramente crea un indotto, l’impatto ambientale è sempre stato al centro dell’attenzione di Pfizer e quello sociale ci dà la reale misura della ricaduta dell’azienda sul territorio».

La sede milanese di Pfizer conta oltre 200 dipendenti, inclusi i dipendenti della forza vendite.  Le funzioni che operano nella sede sono: farmacovigilanza, Clinical Development Oncology, Worldwide Regulatory Strategy (Oncology), Global Chemistry Manufacturing and Control. IMPATTO ECONOMICO Il settore farmaceutico svolge un ruolo fondamentale per la crescita economica del Paese Italia impattando sullo sviluppo delle sue principali forze trainanti come l’occupazione, la ricerca e la salute.

IMPATTO AMBIENTALE Pfizer si prende cura anche della qualità dell'ambiente impegnandosi attivamente alla salvaguardia del pianeta, un fattore imprescindibile per il miglioramento della salute globale. A questo fine, ha implementato, a livello globale, una politica di eco-sostenibilità, che prevede la riduzione dei gas serra e l’adeguamento alle tecnologie energetiche più pulite (Climate’s Change), la riduzione dell’impronta energetica attraverso l’efficienza energetica e il consolidamento di alcuni processi, la richiesta di servizi in tutto il mondo per quantificare il consumo di acqua, priorità alle misure di conservazione e aiuti in condizioni di siccità, l’impegno a sfruttare tutte le opportunità per favorire il riciclo e riuso dei materiali al fine di gestire efficacemente i rifiuti che generiamo, iniziative a favore della biodiversità, pratiche di rendimento energetico, risparmio idrico, risorse rinnovabili, riciclo/riutilizzo, gestione dei rifiuti e qualità dell'aria interna in tutti i nostri siti. Attenzione ad ambiente, salute e sicurezza, nei processi di ricerca, scoperta, sviluppo e produzione, riduzione dell’impatto ambientale nel 70 % dei siti produttivi e nel 100% dei centri di ricerca. Riduzione dell’impatto di confezionamento di alcuni prodotti; utilizzo di materiali innovativi, funzionali e sistemi che sono più convenienti e producono meno rifiuti.        

Pfizer in Italia, persegue gli obiettivi di sostenibilità promossi globalmente e considera la tutela ambientale e lo sviluppo sostenibile un obiettivo strategico e imprescindibile.  IMPATTO SOCIALE In accordo con la sua mission, Pfizer contribuisce al miglioramento della salute e del benessere dell'uomo, mettendo a disposizione le più innovative conoscenze scientifiche e le migliori risorse e stabilendo standard di riferimento in materia di qualità e sicurezza. Inoltre, presta particolare attenzione alla salute globale, all’accesso a farmaci innovativi, alla sicurezza dei pazienti Philantrophy, al volontariato. Coerentemente con la sua posizione di responsabilità sociale, il Gruppo collabora con le strutture sanitarie, i governi e le comunità locali per sostenere e favorire l'accesso a cure affidabili ed efficaci per le persone che ne hanno bisogno e per i servizi sanitari in tutto il mondo.

Nonostante la Lombardia non sia un sito produttivo risulta essere, secondo il documento, la regione più virtuosa sotto il profilo sanitario. «Parlare di un bilancio di sostenibilità significa essere precursori del futuro- ha dichiarato il Presidente della Commissione Salute della regione Lombardia Monti-. La Lombardia per questo accoglie di buon grado le aziende che operano sul proprio territorio investendo nel miglioramento della salute dei cittadini e creare una valorizzazione che da un lato dà beneficio all’impresa, dall’altro allo Stato stesso».







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