Milano

IULM, laurea honoris causa  a Julia Kristeva

La semiologa, filosofa, linguista, scrittrice e psicanalista francese riceverò il riconoscimento in Traduzione specialistica e Interpretariato di conferenza.

IULM: laurea honoris causa per la semiologa francese Julia Kristeva

L’Università IULM conferisce la laurea magistrale honoris causa a Julia Kristeva, una delle più importanti e influenti intellettuali del nostro tempo: il prestigioso riconoscimento verrà conferito dal Rettore, Prof. Gianni Canova, mercoledì 12 dicembre, alle ore 10.30, presso l’Auditorium IULM Open Space (via Carlo Bo 7 - Milano). Motiverà il conferimento il prof. Paolo Proietti, Preside della Facoltà di Interpretariato, traduzione e studi linguistici e culturali. La laudatio sarà tenuta dal prof. Giovanni Puglisi, professore emerito di letterature comparate e Rettore Emerito. “Esiste la cultura europea” sarà il titolo della Lectio Magistralis di Julia Kristeva.

Linguista, filosofa, scrittrice, semiologa e psicanalista nata in Bulgaria vive e lavora in Francia dal 1966. Protagonista di una lunga e intensa carriera scientifica e accademica, ha scritto decine di opere, tradotte in molte lingue, insegna Semiologia alla State University of New York e all'Università Paris VII - Denis-Diderot e dirige il "Centro Roland Barthes". È stata la prima a ricevere nel 2004 l’importante Premio Holberg, mentre nel 2008 ha fondato il Premio Simone de Beauvoir, assegnato ogni anno a gruppi e individui che si sono impegnati per l’uguaglianza di genere e i diritti umani.

Per prima ha sviluppato negli anni ’60 il concetto di intertestualità e ha costruito una relazione tra semiologia e analisi psicanalitica (ad appena 26 anni ha codificato la semanalisi in “Σημειωτική. Recherches pour un sémanalyse”, 1967).  È stata tra le maggiori esponenti del femminismo francese e ha avuto una grande influenza anche su quello americano e britannico.

Ha avuto un ruolo di primo piano nel mondo culturale francese, in particolarità con personalità come Roland Barthes, Michel Foucault, Jacques Derrida, Jacques Lacan, Philippe Sollers, nonché con Umberto Eco. Ha incontrato e si è confrontata con i più alti rappresentanti delle istituzioni internazionali, laiche e religiose, dal Presidente francese François Mitterrand a Papa Benedetto XVI.      E' nota anche agli studiosi e al pubblico italiano attraverso le traduzioni di sue numerose pubblicazioni in francese edite dall’editore Donzelli.







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