Milano

Karima presenta il suo libro: "Pentita di essere entrata in casa Berlusconi"

Redazione

Karima El Mahroug presenta il suo libro a Milano dopo l'assoluzione: "Non sono una prostituta e sono sicura di non avere parenti famosi"

Karima presenta il suo libro: "Pentita di essere entrata in casa di Berlusconi"

"Non sono una prostituta e sono sicura di non avere parenti famosi". Così Karima El Mahroug 'Ruby' nel corso della conferenza stampa di presentazione del suo libro, 'Karima', all’hotel Diana di Milano. "Mi è stata data la possibilità di scrivere questo libro - continua El Mahroug - in un percorso che non è stato facile. Mi sono compresa, sono cresciuta e questo libro ha dato voce a me stessa, dopo aver aspettato i tempi della giustizia è arrivato il tempo di raccontare la mia storia. Non sono solo quell'episodio del 14 febbraio 2010".

La donna  rispondendo alle domande di Rtl 102.5 prima della presentazione, in programma oggi a Milano, del libro che racconta la sua vita, ha detto: "Le bugie erano una difesa dalla vita di strada, un metodo che utilizzavo fino a quando non mi sono potuta concedere il lusso di non dover difendermi più. Non credo di aver sbagliato, perché l'unica cosa realmente sbagliata è stata capitare nel posto giusto ma nel momento sbagliato".

"Ieri sono stata assolta è ancora parlate dei milioni di euro? Non ho ricevuto milioni di euro e sono stata assolta perché il fatto non sussiste".

Karima: "Sono fiera del mio percorso"

"Con il senno di poi - ha aggiunto Karima, assolta dall'accusa di falsa testimonianza e corruzione in atti giudiziari insieme al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e ad altri 27 imputati - mi sono pentita di essere entrata a casa di Berlusconi. Tutto è stato strumentalizzato. Grata di fare quella conoscenza ma negli anni dopo mi sono pentita di essere capitata in quella casa. Se mi guardo indietro sono fiera di me e del mio percorso, bisogna perdonarsi, fare una crescita personale e guardare avanti. Sono stati tredici anni difficili ma non rinnego la conoscenza. La giustizia italiana l'ho vissuta in modo pesante, una trafila difficile se hai diciassette anni. Sono rimasta fedele a me stessa e coerente alla versione dei fatti. Non sono scappata, non mi sono arresa, sono legata all'Italia. Sapevo che la verità - ha concluso - sarebbe uscita fuori, e ieri ne e stata la prova".

Karima: "Berlusconi prova affetto per me, mi sono sempre sentita rispettata"

Un rapporto di affetto, quello tra Ruby e Silvio Berlusconi. Cosi' lo descrive Karima presentando il libro sulla sua vita in un hotel di Milano. "Sono sicura che Berlusconi provi per me affetto perche' sono tra le poche persone che gli ha mostrato gratitudine. In me ha visto una buona persona".  "Dal presidente Berlusconi mi sono sentita estremamente rispettata per quello che sono. In lui non ho mai visto il politico, ne' il potere e quello che lo circonda".

Karima: "Il nome Ruby non mi ha mai rappresentato"

"Il nome Ruby non mi ha mai rappresentato. Era stato scelto come nickname su Facebook ed è stato poi preso dalla stampa e utilizzato nelle aule di tribunale, ma non sento nessuna appartenenza a quel nome". E' quanto ha detto a Rtl 102.5, Karima El Mahroug. "Il libro - ha aggiunto riferendosi all'autobiografia che ha presentato oggi a Milano - si intitola Karima per questo motivo, spero che da oggi in poi il mondo inizierà ad indentificarmi con il mio nome. Per anni ho perso la mia identità ed è già tanto essere chiamati per nome".








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