Milano

Karima: "Volevo fare il carabiniere. Grata a Berlusconi, ma non per i soldi"

di Redazione

Karima El Marough ospite a Porta a Porta: "Avevo la confusione dei 17 anni. I fantomatici 5 milioni? Sono grata alla persona e non ai soldi"

Karima: "Volevo fare il carabiniere. Grata a Berlusconi, ma non per i soldi"

"Sui fantomatici 5 milioni si è parlato in tutti questi lunghi anni. Quando dico che sono grata a Berlusconi mi riferisco alla persona e non ai soldi. Gli sono grata perché in questi 13 anni, che sono stati tutto meno che divertenti, e sicuramente sono dovuti anche al cognome di questo uomo, si era creato anche quel circo morboso che mi voleva da tutte le parti, si sono aperte possibilità che non avrei mai avuto e non avevo mai cercato prima: ospitate in discoteca, servizi fotografici. Tutto questo ha contribuito a darmi un tenore di vita che non avevo prima''. Lo ha detto Karima El Marough, in arte Ruby, ospite di 'Porta a Porta' 'nel corso della registrazione della puntata che andrà in onda questa sera.

"Ero una ragazzina che parlava con il presidente del consiglio..."

"Berlusconi non mi ha aiutata ad aprire un centro estetico. Avevo la confusione dei 17 anni, oscillavo tra il mio grandissimo sogno di fare il carabiniere a quello di lavorare in tv. Mi è stato anche detto ti prendo in affidamento e ti faccio studiare recitazione. Quando Berlusconi mi ha chiesto cosa volessi fare, vista la difficoltà che avevo a Milano di trovare un lavoro oltre la ragazza immagine, ho risposto 'mi piacerebbe avere un centro estetico mio'. A Berlusconi dissi 'se vuole investe su di me e piano piano le restituirò i soldi'. Ma ero solo una ragazzina di 17 anni che parlava con il presidente del Consiglio''.







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