Milano
L'archivio privato di Bassetti apre agli studiosi della Statale di Milano
Sapere, potere, innovazione: l'archivio privato di Piero Bassetti è un ponte (italico) tra passato e futuro, con al centro Milano
L'archivio privato di Bassetti apre agli studiosi della Statale di Milano
Sentire parlare Bassetti ha sempre qualcosa di magnetico, e molto di impegnativo! In poche fulminanti frasi ha tratteggiato settanta anni di evoluzione italiana, illuminando i punti cardinali dell’equilibrio tra città, regioni, Nazione ed Europa! La crisi della Francia, che mette in crisi la destra; quella dell’Italia, che mette in crisi la sinistra! E il senso e il ruolo delle Regioni, come supporto delle città, molto più di quello dello Stato (participio passato di stare, elemento statico, inattivo…). La crisi degli Stati-Nazione in contrapposizione con l’accentuarsi dei sentimenti protezionistici e nazionalisti. E la diastasi Nord-Sud, accentuata dall’unione del 1861, che ha danneggiato allora il Sud, e ora frena il nord. Per arrivare ai “giovani”, inconsapevole futuro del mondo, per i quali “arriverà il momento in cui ci sarà bisogno di loro, se sapranno chi sono!”
Il potere, il sapere, la politica e l'innovazione
Da sempre, al centro dell’attenzione di Bassetti c’è il potere, nei suoi rapporti con il Sapere e con la Politica, e con l’innovazione, motore dell’evoluzione. Il potere derivante dai caratteri mobili di Gutemberg, nel 15° secolo, e quello contenuto dalla Gutemberg/2, l’Intelligenza Artificiale! Dal sapere dell’innovazione, il potere dell’azione, e i rapporti con la politica, chiamata alla mission impossible di normare l’ignoto. E una amara riflessione sull’importanza della Politica seria, colta, concentrata sullo sviluppo, quella politica che a Milano si fa “solo se indispensabile”, soppiantata da tempo dalla politica politicante…
L'apertura dell'archivio di Bassetti agli studiosi della Statale di Milano
L’occasione (ma ne serve mai una?) delle riflessioni di Bassetti è stata l’apertura del suo archivio privato, ora a disposizione, degli studiosi della Statale di Milano, e di tutti coloro che vogliano approfondire il pensiero bassettiano dal dopoguerra ad oggi presso la Fondazione Giannino Bassetti cui è stato donato. Uno spaccato unico, che raccoglie le fulminanti visioni di Bassetti e le affianca a quelle dei più illuminati pensatori europei degli ultimi settant’anni. Ed è cruciale il ruolo della Statale, pronta a cogliere una occasione unica per realizzare l’ossimoro di toccare con mano, per così dire, il ‘noumeno’ rappresentato dal pensiero di Piero, racchiuso in tanti libri, articoli, pubblicazioni, interviste e infinito materiale raccolto dagli anni ’50 ad oggi.
Bassetti e il contributo italico all'evoluzione del mondo
Inevitabile il collegamento con quella che è forse la più coinvolgente ed emozionante delle intuizioni di Piero: il contributo italico all’evoluzione del mondo! Secoli di invenzioni, innovazioni, scoperte, creazioni artistiche in ogni forma, ricamate in un tessuto identitario che si stende fin dall’Impero Romano, e in particolare da Leonardo ad oggi, ma visibile e tangibile nella inesauribile mostra di bellezze disseminate nella penisola più famosa del mondo, tesoro del passato e ponte verso il futuro, in cui gli Italici meritano di svolgere un ruolo di prim’ordine, se solo saranno consapevoli della propria ontologia. Perché, come afferma Bassetti, non si può gestire il presente con lo sguardo rivolto al passato, ma senza conoscere il passato si è condannati a subire il futuro!
di Stefano Clima
Vice Presidente di Schola ItalicaA.D. di Mercurio Misura