Milano

Milano: l'arte del nostro corpo. Continua il successo di Real Bodies

Milano: Real Bodies, in mostra allo spazio Ventura fino al 29 gennaio 2017

Real Bodies, la particolare esposizione milanese in mostra allo spazio Ventura XV di Lambrate fino al 29 gennaio 2017, sta continuando ad attirare visitatori. Dopo gli svenimenti e l'istituzione di un'infermiera, continuano le code per vedere i 40 cadaveri e i 300 organi appartenenti a 165 persone provenienti da tutto il mondo

LA MOSTRA REAL BODIES - Ne hanno dette di tutti i colori su questa mostra. 'Impressionante', 'forte', 'sconvolgente'. Fari puntati sulla presenza di "cadaveri veri", conservati in plastilina, donati alla causa della scienza. Quello che non si è letto da nessuna parte, però, è quanto Real Bodies (www.realbodies.it) sia poetica nel raccontare, attraverso corpi in movimento, come si dice, spesso senza sapere esattamente perché, che in verità siamo un'opera d'arte. La più bella di tutte. Mentre andiamo in bicicletta fasci di muscoli si muovono a ritmo mentre il sistema cardio vascolare sembra un parco fiorito. Fegato, polmoni, intestino... Quello... beh sì. Fa un filo impressione. Spesso ci soffermiamo a guardare installazioni contemporanee piene di dettagli a cui cerchiamo di attribuire sigificati simbolici... invece qui, anche se non ci pensiamo mai, ogni piccola parte ha un senso ben preciso, che Real Bodies racconta in audioguida attraverso la voce di Cecchi Paone, una funzione, capace di rendere perfetta (e forse anche un po' magica) la macchina umana. Per questo, l'evento culturale e scientifico che un team di professionisti ha realizzato in oltre 2 anni di lavoro, esclusivamente per Milano‎ è portatore di un fortissimo senso artistico, oltre che educativo. E grazie alle persone che continuano a vivere per noi in quelle sale (esposti oltre 40 corpi interi e 300 organi tra malati e sani, tutti trattati con la tecnica della polimerizzazione), ha anche la forza di farci riflettere un po'. Da non perdere, davvero.

LA TECNICA DELLA PLASTINAZIONE - Corpi e organi sono plastinati. La plastinazione è un procedimento che porta alla completa sostituzione dei fluidi corporei con dei polimeri, bloccando per sempre la decomposizione. Un processo che richiede circa 1500 ore di lavoro e un costo di circa 50 mila euro per ogni corpo plastinato. Per la realizzazione della mostra sono serviti i corpi di 165 persone che spontaneamente e con generosità, prima del decesso, hanno voluto donare i loro resti mortali alla scienza per scopi scientifici e didattici. Nella sezione dell'apparato riproduttivo, dove si possono osservare i cicli di sviluppo del feto, è esposto il corpo plastinato ribattezzato Maria. Si tratta di una donna deceduta 40 mesi fa con in grembo un bimbo di 5 mesi.

I LIBRI DI VERONESI CHE SAREBBE BELLO LEGGERE DOPO LA MOSTRA - Impossibile, durante il percorso, che la mente non vada a Umberto Veronesi, lo scienziato, ma forse basterebbe chiamarlo saggio, che ha speso la sua vita per la lotta contro il cancro. l ricordo delle sue parole, l'esortazione a buttare via il pacchetto di sigarette e tutti questi organi in mostra sono in grado di stimolare anche le menti più refrattarie. Così, indichiamo tre libri del luminare della medicina scomparso a novant'anni l'8 novembre, che potrebbero essere letture interessanti, dopo la mostra. Ne il mestiere di uomo, Einaudi, attraverso storie e personaggi Veronesi disegna la mappa dell'impegno di un uomo, un uomo che nella sua lunga vita non ha mai smesso di interrogarsi e di cercare una risposta. O forse, una cura. In Senza paura, Mondadori, scritto a quattro mani con Gabriella Pravettoni, si riflette sul cancro e sul suo impatto psicologico, infine in Longevità, Bollati Boringhieri, Veronesi ci accompagna in un viaggio fisico e mentale verso la terza età.







A2A
ZX