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L'assessore Gallera a Salute Direzione Nord: "Ema, una sfida persa"

Salute Direzione Nord: a Palazzo Stelline gli Stati Generali della Sanità. La DIRETTA VIDEO di Affaritaliani.it Milano

L'assessore Gallera a Salute Direzione Nord


Le sfide poste dalle nuove tecnologie, l’ondata di nuovi farmaci presto sul mercato e una popolazione che invecchia ponendo in maniera urgente la questione sostenibilità dei costi sanitari. Il tutto, nel contesto della riforma sanitaria appena varata da Regione Lombardia. Di questo e altro si parlerà martedì 30 gennaio alla Fondazione Stelline (Corso Magenta, 61 Milano) in un’intera giornata dedicata al sistema sanitario regionale lombardo come modello possibile per l’Italia. La kermesse, organizzata da “Italia, Direzione Nord”, Associazione Amici delle Stelline, Osservatorio metropolitano di Milano, WikiMilano e Inrete, alternerà le voci della politica a quelle degli addetti ai lavori, dirigenti, medici e personale sanitario, investitori del settore e volontariato.

"Innovazione e qualità della vita", con Gallera

 

La giornata si apre alle 10.30 con il tavolo “L’innovazione a supporto della salute e della qualità vita” per fare il punto sulla riforma varata da Regione Lombardia alla quale hanno preso parte  Giulio Gallera, Assessore al Welfare Regione Lombardia, Silvio Garattini, direttore dell’Istituto Mario Negri e Marco Bonometti, Presidente di Confindustria Lombardia.

Ema, Gallera: "Scelta non appellabile"

 

Dopo i saluti introduttivi affidati alla "padrona di casa" di Fondazione Stelline PierCarla Delpiano, con Fabio Massa il dibattito è entrato subito nel vivo della piena attualità con la partita legata ad Ema che potrebbe riaprirsi a fronte dei ritardi e delle difficoltà manifestati da Amsterdam. "Il problema originario - ha commentato Gallera - è che non siamo stati capaci di far capire quanto fosse vantaggiosa la nostra proposta. Ed Amsterdam è risultata scelta per via di una non capacità del Governo". Quello di fare ricorso per l'assegnazione della sede di Ema "mi sembra piu' un tentativo politico che non reale, perche' la scelta non e' appellabile a nessun organo di giudizio", ha aggiunto Gallera. "Ancora una volta l'inadeguatezza del governo di centrosinistra emerge con tutta la sua forza e con l'evidenza dei danni che ha creato alla nostra citta' e alla nostra Regione". "Aumenta l'amarezza perche' l'abbiamo sempre sostenuto che avevamo il dossier migliore, avevamo tutte le condizioni e il Pirellone pronto in pochissime settimane". Sulla stessa linea Garattini: "Sarà difficile recuperare, ma sarebbe un risultato staordinario". Bonometti si è chiesto: "Come è possibile che a Bruxelles non fossimo rappresentati dalle nostre massime autorità".

Con Gallera si è quindi parlato della riforma sanitaria, in particolare per quanto riguarda il tema della cronicità: "La cronicità ha dei bisogni ai quali nessun sistema regionale è riuscito finora a dare risposte di qualità. Il nostro modello vuole che non si lasci più solo nessun paziente nel gestire le proprie difficoltà. Il tema è proprio quello di aiutarlo a gestire le sue criticità. E noi intendiamo proporre ai medici di medicina generale di essere protagonisti della gestione, accompagnando il paziente. Vero, chiediamo loro di fare qualcosa di più e stiamo incontrando alcune resistenze che sono fisiologiche. Ma la nostra proposta è avanzata con le corrispettive risorse". Bonometti sul tema ha aggiunto: "Bisogna difendere le eccellenze e le competenze. E molto fa la sanità privata, con 800 milioni di euro annui in prestazioni erogate. Vorremmo che pubblico e privato fossero messi sullo stesso piano, serve un sistema sostenibile economicamente. Ed in questo il tema dell'autonomia è fondamentale". Garattini ha individuato le tre parole chiave per la sostenibilità del sistema sanitario: prevenzione, evidenza e ricerca.







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