Milano
L'ex star della Polizia finisce nei guai. Verso il processo per la Falcicchia
L'ipotesi è di presunta irregolarità nell'utilizzo dei fondi di una cassa interna in prevalenza frutto di donazioni di privati
L'ex star della Polizia finisce nei guai. Verso il processo per la Falcicchia
Superstar della Polizia e amica dell'ex governatore lombardo Roberto Maroni, era spesso comparsa anche sulle copertine dei giornali fino a un'improvvisa rimozione, Maria Josè Falcicchia ora torna a far parlare di sè. Come riportato in un articolo di Corriere della Sera di Luigi Ferrarella, "l'ex capo delle Volanti ha ricevuto dal pg Massimo Gaballo un avvisio di conclusione indagini per quel peculato di cui i pm Bocassini e Civardi avevano invece chiesto l'archiviazione." L'inchiesta riguarda una "singolare cassa comune interna: alimentata da donazioni di privati (40 mila euro in 4 anni), dal ricavato della vendita del fotolibro 'Milano Il blu delle Volanti', e dal ritrovamento di contanti smarriti (13.250 euro) e utilizzata per migliorie a materiali e a uffici del reparto in un'ottica aggira-burocrazia", si legge sul Corriere. Le somme contestate a Falcicchia e al contabile Mario Celino sono state restituite quasi completamente e sensibilmente ridotte, ma come riporta il Corriere "il pg contesta 6mila euro di peculato sui quali ritiene comunque compiuta l'inversione del possesso di denaro della pubblica amministrazione."
Maria Josè Falcicchia è difesa dall'avvocato Domenico Aiello, legale difensore anche di Filippo Bongiovanni, ex direttore generale di Aria Spa, coinvolto nell'inchiesta relativa alla fornitura di camici a Regione Lombardia da parte di Dama Spa, azienda del cognato del governatore Attilio Fontana.